Il libro dei sogni? Robetta da dilettanti rispetto a ciò che si può leggere nei programmi di alcune liste in vista delle elezioni per il rinnovo dei vertici di Enasarco.
Semplificazione. Pare essere la parola magica per ogni ambito di attività, in Italia. Così magica da essere irrealizzabile anche perché, se davvero si rinunciasse alla complicazione delle cose semplici, verrebbe meno il potere della burocrazia più ottusa che soffoca il Paese
Enasarco, il salvadanaio degli agenti di commercio, fa gola a tanti. Soprattutto a chi agente non è. Perché un patrimonio di oltre 7 miliardi di euro non si trova tutti i giorni all’angolo di una strada
L’80% degli agenti di commercio ha figli. Un dato, emerso da una ricerca promossa dall’Usarci, che potrebbe non significare molto, sotto l’aspetto delle richieste economiche della categoria
Che si tratti di sardine o di gattini e pinguini che le sardine se le mangiano, appare evidente che persino in Italia sia tornata (o stia iniziando a tornare) la voglia di impegnarsi in prima persona
Tutti voglio il patrimonio Enasarco, approfittando della distrazione degli agenti di commercio
Di fronte alla raffica di nuovi balzelli gli agenti di commercio possono tirare almeno un sospiro di sollievo: saranno esclusi dalla stangata sulle auto aziendali. Peccato che il numero di agenti di commercio che risultano dipendenti e che abbiano l’auto come fringe benefit sia estremamente esiguo
Cambiano le scelte dei consumatori? Si è raggiunto un livello di saturazione di fronte alle proposte standardizzate, alle pubblicità stupide, alle scelte imposte dal politicamente corretto che risponde a precise volontà delle multinazionali?
Quando si parla di assicurazione sulla vita, inevitabilmente la mano corre a riti apotropaici. Eppure proprio una categoria come quella degli agenti di commercio dovrebbe essere particolarmente attenta ad alcuni strumenti, come l’assicurazione temporanea in caso di morte.
Settantamila km all’anno di percorrenza media fanno degli agenti di commercio una categoria di lavoratori che utilizzano l’auto “professionalmente”. Secondo il governo, no.
La politica contro l'auto compagna indispensabile degli agenti di commercio
Contare di più? Avere un maggior peso nelle trattative con la politica? Indirizzare le scelte del governo ma anche delle altre categorie produttive?
Il voto europeo ha modificato poco lo scenario complessivo del prossimo parlamento continentale e questo potrebbe comportare dei rischi per gli agenti di commercio
Il fenomeno dell’ info-commerce, vale a dire la ricerca di informazioni sul web, è fortissimo
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