Agenti di commercio siate realisti
AGENTI DI COMMERCIO SIATE REALISTI E CHIEDETE L’IMPOSSIBILE
Il libro dei sogni? Robetta da dilettanti rispetto a ciò che si può leggere nei programmi di alcune liste in vista delle elezioni per il rinnovo dei vertici di Enasarco.
Neppure i partiti politici più stravaganti riescono a superare alcune barriere di assurdità. Per ottenere il voto degli agenti di commercio, invece, si sono fatti miracoli nella stesura dei programmi.
"Ho lavorato 10 anni come agente di commercio, 20 anni or sono, non ho i requisiti per andare in pensione e neppure per ottenere quella Enasarco ma la voglio lo stesso e la voglio subito."
Si può non accogliere la richiesta dell’ex agente? Certo che no.
E allora vai con le promesse: “se vinciamo noi, ti faremo avere la pensione subito ed anche più ricca del dovuto”. Con quali soldi? Non ha importanza. L’Enasarco ha le risorse per pagare ricche pensioni anche a chi non ha i requisiti? Ovviamente no, ma promettere non costa nulla.
Come si risolve il problema dei silenti?
Ma è ovvio, con promesse che non possono essere mantenute, a meno di spolpare completamente Enasarco e cancellare ogni possibilità di distribuire le pensioni a chi ne avrà diritto nei prossimi anni.
“Siate realisti, chiedete l’impossibile”. La lezione del maggio francese è stata imparata. La frase di Camus ha avuto fortuna, il maggio francese un po’ meno. L’importante è esagerare, illudere, far credere che per i miracoli è sufficiente un voto. Magari proprio a chi è stato il responsabile degli errori del passato. “Una seconda chance non si nega a nessuno!”. Ma quando si tratta della terza o quarta chance, siamo proprio sicuri che sia il caso di perseverare?
Siamo sicuri che le mandanti ed i loro alleati siano davvero impegnati per migliorare la vita degli agenti di commercio?
Poi ci sono gli ipercritici. Quelli che “è inutile votare perché sono tutti uguali”. Quelli che “il sindacato serve solo ad arricchire i sindacalisti ed io non mi iscrivo perché non mi faccio fregare”. Quelli che “io non sono iscritto al sindacato ma è ora che il sindacato mi tuteli”.
Mica facile tutelare la categoria..