Il Simbolo
Intelligenza, velocità ed intraprendenza questo era Mercurio: il messaggero degli Dei nella mitologia classica.
Questa è l’immagine che è giunta fino ad oggi di questo giovane che aveva fatto della sua abilità lo strumento per affrontare positivamente qualsiasi situazione che gli si presentava.La leggenda narra del suo copricapo e dei calzari: erano dotati di piccole ali che gli consentivano di essere ancora più veloce fino a possedere quasi il dono dell’ubiquità.Suo padre Zeus e sua madre Màia gli affidarono il compito di portare agiatezza e di guidare i mortali, in modo discreto, attraverso i sogni. Mercurio era presente anche presso i Romani. Il suo nome era Hermes e Zeus gli aveva affidato il nuovo compito di protettore del commercio. Questo giovinetto abitante dell’Olimpo è stato fin dagli anni più lontani il simbolo del commercio e degli scambi economici.Ancora oggi il mito di Mercurio vive e continua a rappresentare un solido punto di riferimento e le sue ali sono da 50 anni il simbolo dell’Usarci.
Cronistoria
Al termine della 2° Guerra Mondiale, tutte le categorie professionali tentarono di scrollarsi di dosso il sistema corporativo e tra queste gli Agenti di Commercio in varie parti d'Italia cercarono di organizzarsi.
A Venezia un gruppo di Agenti, guidati da Ernesto Borella e Vittorio Todesco, promossero la costituzione di un'Associazione provinciale per essere svincolati dalla Confederazione del Commercio.
Questa associazione operò per due anni senza norme statutarie, ma con le regole della democrazia, per fare proselitismo. Nel 1947 i veneti presero contatti con un'analoga organizzazione esistente a Bari e nacque l'idea di creare una Unione Nazionale dei Sindacati di Categoria. Il 9 gennaio 1945 era nato a Bari il SARCI ed il 6 marzo 1948 il Sindacato Provinciale di Venezia procedeva alla sua formale costituzione. Fu nell'incontro del maggio 1948 che i sindacati di Venezia e Bari, concordarono la costituzione dell'USARCI Nazionale.