Veneto, Sardegna, Salento trainano i consumi del vino. Agenti di commercio protagonisti
Il settore vinicolo rappresenta un forte traino per l’economia del nostro Paese.
Ci stiamo avvicinando al periodo della vendemmia e l’analisi dei dati relativi al mercato del vino risulta quanto mai preziosa per comprendere andamento e sviluppi di un mercato che vede l’Italia tra i primi produttori al mondo.
L’Usarci, Associazione di categoria che rappresenta gli Agenti di Commercio, ha avviato a tal proposito uno studio che permetta di raccogliere dati finalizzati ad un’analisi di comparto. Gli Agenti rappresentano un termometro importante per comprendere lo stato e le prospettive dell’universo vinicolo italiano.
La Federazione Nazionale Usarci ha raccolto una grande mole di dati direttamente dagli Agenti che lavorano quotidianamente per lo sviluppo del mercato del vino in Italia e del Made in Italy.Iniziamo col dire che in Italia la produzione totale è di circa 40 milioni di ettolitri, ogni anno vengono consumati circa 38 litri pro capite.I dati raccolti attraverso gli Agenti riportano un quadro chiaro ed interessante.Le regioni più produttive e redditizie sono il Veneto, la Puglia, la Sicilia e l’Emilia Romagna. In particolare, considerando gli ultimi due anni, il Veneto con il suo prosecco, la zona del Salento, la Sardegna, hanno fatto notevoli passi in avanti.Si mantengono a livelli consueti Piemonte e Toscana.
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