Commissariare Enasarco per regalare alle banche le pensioni degli agenti di commercio
Quando non si è capaci di gestire qualcosa, si invoca l’arrivo di un commissario esterno. Quando non si vuole che altri la gestiscano, perché scelti dalla base, si invoca sempre il commissariamento.
“Mettere un finanziere a capo dell’Enasarco, commissariando l’ente, sarebbe come mandare Dracula a gestire l’Avis”, avverte Antonello Marzolla, segretario generale Usarci.
E vorrebbe dire distruggere il sistema pensionistico che tutela gli agenti di commercio. A qualcuno, però, pare non interessare. Visto che non può giocare titolare, perché gli agenti non lo vogliono, si porta via il pallone.
Gli interessi degli agenti sembrano essere stati messi totalmente in secondo piano rispetto agli interessi e ai “desiderata” dei grossi gruppi bancari e finanziari che pare abbiano una profonda amicizia con chi, di gruppi bancari, ne ha girati molti.
Questa è la preoccupazione generale che aleggia negli uffici dei sindacati di tutta Italia che si occupano di tutelare gli interessi degli agenti di commercio. In una intervista, Marzolla ha dichiarato che di fronte a tutte le misure proposte da Usarci, Fisascat Cisl e Ugl, la lista “Fare bene fare presto” ha votato contro senza motivazioni.
“Chi grida al lupo al lupo – prosegue Marzolla – chiedendo il commissariamento, non solo si solleva dalla responsabilità di amministrare il cda di cui fa parte, ma fa un grosso danno alla Categoria. Usarci, Fisascat Cisl e Ugl restano in campo a lavorare al fianco degli Agenti di commercio”.