Via delle Sette Chiese, 144 - 00145 Roma
800 616 191
info.agenti@usarci.it

Vincere il “diabete urbano” con prevenzione e promozione dei corretti stili di vita, non solo diagnosi e cure

15/02/2022

Vincere il “diabete urbano” con prevenzione e promozione dei corretti stili di vita, non solo diagnosi e cure

(Adnkronos) - Pollenzo, 15 febbraio 2022 - Oggi nel mondo le epidemie non riguardano solo le malattie trasmesse da agenti virali o batterici, ma anche le malattie quali obesità e diabete mellito che a loro volta predispongono alle malattie cardiovascolari. Un contributo determinante all’esplosione epidemica di queste patologie è dato da abitudini alimentari e stili di vita errati. Vi è una correlazione tra sedentarietà e consumo di cibo di bassa qualità e rischio di insorgenza di obesità e di diabete mellito. 

L’obesità colpisce 800 milioni di persone nel mondo; in Italia l’obesità infantile colpisce il 15% delle femmine ed il 23% dei maschi e se questo trend non verrà invertito si può ipotizzare uno scenario sanitario futuro caratterizzato da una emergenza cardio-metabolica.  

“Diviene di prioritaria importanza riflettere sulla responsabilità di una cattiva alimentazione ricca in zuccheri sin dall’infanzia nella patogenesi dell’obesità ed in quale modo efficace si possano educare i pazienti e le loro famiglie a scelte alimentari consapevoli” è l’appello di Alessandra Clerico, Presidente AMD Piemonte e Valle d’Aosta, che alla Winter School 2022 di Pollenzo, dal titolo ‘Oltre la logica dei silos per un’offerta integrata di salute’, organizzata da Motore Sanità , in collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, evento di alto profilo in ambito sanitario, promosso e divulgato da Mondosanità e da Dentro la Salute , offre uno spaccato della pandemia diabete in Piemonte, durante la sessione “Cronicità e approccio integrato: le sfide per una filiera dell’offerta di diagnosi, azioni, controllo e formazione tecnologica - Stili di Vita e Cibo”. 

“Il diabete colpisce oltre 500 milioni di persone nel mondo e la maggior parte di queste vive in aree urbane. Possiamo scattare un’analoga fotografia in Regione Piemonte dove le persone affette da diabete sono circa 280mila e di questi circa 135mila risiedono nella Città Metropolitana di Torino. Questo dato suggerisce, come peraltro ampiamente dimostrato dalla letteratura, che la prevalenza di diabete è correlata con il luogo in cui si vive. Oggi si parla di “diabete urbano” e la salute nelle città e delle città è di fondamentale importanza per la prevenzione delle malattie metaboliche. È fondamentale quindi, in un concetto di multidisciplinarietà, che noi medici specialisti in endocrinologia e diabetologia ci occupiamo non solo della diagnosi e della terapia farmacologica delle malattie metaboliche, ma anche della prevenzione e della promozione ai corretti stili di vita in partnership con altri settori che si interessano di queste tematiche”.  

L’Associazione Medici Diabetologi e Slow Food in Piemonte da anni collaborano per portare all’attenzione del mondo scientifico queste tematiche su alimentazione e stili di vita, sostenendo l’importanza di valorizzare e mantenere qualità, stagionalità, consapevolezza, piacere e valore dei cibo per valorizzare l’ambiente in cui l’uomo vive ma anche “l’ambiente interno” del metabolismo e della salute di chi lo consuma. 

Sito internet: www.motoresanita.it  

Tutto quello che vuoi sapere sulla salute: www.mondosanita.it e www.dentrolasalute.it