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Ucraina, Russia conferma attacco a stazione: "Uccisi 200 soldati"

Ucraina, Russia conferma attacco a stazione: "Uccisi 200 soldati"

(Adnkronos) - Sale a 25 morti il bilancio del bombardamento russo che ieri ha colpito Chaplyne, nella regione di Dnipropetrovsk. Due bambini - riporta The Kyiv Independent citando Kyrylo Tymoshenko, numero due dell'ufficio della presidente ucraino - sono tra le vittime dell'attacco che ha colpito un treno passeggeri. Secondo Mosca, però, nel raid sarebbero stati uccisi 200 soldati ucraini. 

I responsabili dell'"atroce attacco russo contro i civili" alla stazione ferroviaria di Chaplyne "dovranno risponderne" ha dichiarato su Twitter l'alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell, esprimendo ferma condanna. 

"L'attacco missilistico della Russia su una stazione ferroviaria piena di civili in Ucraina si inserisce in uno schema di atrocità. Continueremo, insieme ai partner nel mondo, a stare al fianco dell'Ucraina e a chiedere che i funzionari russi rispondano delle loro azioni" ha scritto in un tweet il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. 

Il ministero della Difesa russo ha confermato di aver colpito la stazione ferroviaria di Chaplyne, sostenendo tuttavia di aver ucciso "200" soldati ucraini. "Un missile Iskander ha colpito un treno militare alla stazione di Chaplyne nella regione di Dnepropetrovsk", eliminando "oltre 200 riservisti dell'Esercito ucraino e 10 unità di equipaggiamento militare diretti verso il fronte del Donbass", si legge nell'ultimo bollettino del ministero.