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Soluzioni solari per vivere senza bollette: le opinioni dei clienti votano “Casa No Gas”

27/10/2022

Soluzioni solari per vivere senza bollette: le opinioni dei clienti votano “Casa No Gas”

(Adnkronos) - Milano, 27 Ottobre 2022. Bollette raddoppiate rispetto allo scorso anno: il Garante per l'energia (Arera) lo mette nero su bianco, anche se in tanti se ne sono già accorti. 

Eppure, esiste un modo intelligente per realizzare case ecologiche indipendenti che consumano pochissima energia e soprattutto, possono diventare autonome nella produzione, grazie ai pannelli solari. 

Semplice? Non proprio, perché prima bisogna saper progettare una centrale termica che abbia tutti i requisiti per sfruttare anche questa tecnica. Infatti, la prima energia da accumulare è quella termica, poi si può ottimizzare ancora quella elettrica, inserendo la batteria di accumulo. Ovvero, prima di accumulare l’energia elettrica autoprodotta in una batteria, bisogna sfruttare al massimo il puffer (o contenitore) dell’acqua tecnica (quella che ha il compito di riscaldare, raffrescare e deumidificare casa). Solo dopo si può migliorare il bilancio energetico con la batteria. 

Accumulare energia senza sfruttare gli impianti e la casa vuol dire mettere un freno al beneficio della spesa per gli impianti, senza ottenere mai i massimi benefici. 

La casa energeticamente indipendente 

La casa energeticamente indipendente è quella che autoproduce tutta l’energia che consuma, quindi quella relativa a: 

● riscaldamento invernale 

● raffrescamento e deumidificazione estiva 

● produzione di acqua calda sanitaria 

● fornelli con piastre a induzione 

● vita di casa 

● alimentazione veicoli elettrici 

Detto questo sorge la domanda: tutte le abitazioni possono diventare energeticamente indipendenti? La risposta purtroppo è no (se si parla di case già esistenti): tutto dipende dalla classe energetica di appartenenza.  

L’importanza della classe energetica 

Se l’abitazione è in classe C o in classe B ed è ancora legata al gas, sarà più facile eliminare il contatore del metano, ovvero tagliare quella fornitura inserendo una pompa di calore (chiamate anche termopompe professionali) e un impianto fotovoltaico. 

Se invece la casa è in una classe energetica più bassa, dalla D in poi, sicuramente sarà utile intervenire anche sull’involucro, ma con estrema razio. 

Si potrà autoprodurre tutta l’energia che serve attraverso il fotovoltaico. 

Sarà importante bilanciare, cioè cercare di produrre l’energia termica quando l’energia elettrica è nei momenti di autoproduzione. 

Infatti, maggiore sarà il bilanciamento, più una batteria inserita in questo contesto darà i benefici sperati. In altre parole, più autoconsumo si riesce a ottenere e più basse saranno le bollette. Se vivere senza bollette è ancora un obiettivo difficile da raggiungere nell’immediato, ci si sta avvicinando sempre di più a tale risultato. 

Il primo passo per arrivare a risultati eccellenti 

Ma come si raggiunge dunque la vera indipendenza energetica nella propria abitazione privata? 

Secondo Devis Barcaro, tecnico specializzato che coordina le attività di installazione e progettazione di impianti per ville 100% elettriche (nonché co fondatore di Casa No Gas srl e di H3P Startup innovativa Srl), le scelte più importanti da fare vanno compiute a partire da come sono disposti gli impianti, per farli dialogare tra loro. 

“Le 3 caratteristiche principali di un’abitazione che vuole sfruttare al massimo l’energia del sole sono le seguenti: 

1. Produzione 

2. Distribuzione 

3. Ottimizzazione 

Per arrivare al massimo risultato dell’indipendenza energetica, puntando un domani a raggiungere il traguardo di vivere senza bollette, dobbiamo partire nel migliore dei modi, programmando tutto sin dall’inizio” ci spiega Devis. 

“La regola è semplice: più usi l’energia autoprodotta nello stesso istante, più basse saranno le tue bollette, anche senza la batteria di accumulo. 

Sono gli impianti che devono essere pensati, progettati e realizzati per far fronte alle tue esigenze, e non il contrario. L'impianto dev'essere in grado di gestire l'energia per far fronte al cambiamento improvviso, senza compromettere il funzionamento del sistema. Molto banalmente, ogni stanza avrà un termostato per regolare la temperatura tenendo sotto controllo anche l’umidità. Tutto questo è gestione! In buona sostanza dobbiamo cominciare a ragionare come se fosse un unico insieme di energia, e di conseguenza: produci tutta l'energia elettrica che serve e trasformala in energia termica, con un’unica macchina.” 

Il problema del “si è sempre fatto così” 

Una volta il riscaldamento si accendeva alla sera e si teneva spento di giorno, soprattutto se i membri della famiglia erano fuori casa. Oggi però, una casa con alte prestazioni energetiche va portata in temperatura e mantenuta per 365 giorni all'anno, in modo da avere il massimo comfort e la minor spesa. 

Questo per definizione è il calcolo del fabbisogno termico dinamico di un edificio, quello che la maggior parte dei software in commercio hanno iniziato ora a prendere in considerazione, perché ancora non tutti i termotecnici lo applicano, 

dal momento che sono legati al vecchio sistema di calcolo sulle ore di funzionamento. 

Ma gli esempi dell’innovazione che stenta a prendere piede non finiscono qui. 

“Oggi quando chiedi a un elettricista di fare un impianto elettrico in trifase per alimentare la pompa di calore, ricaricare l’auto elettrica e ottenere tutto il comfort che serve senza pensieri, risponde che non conviene e costa troppo, che se non si è fatto finora ci sarà un motivo” racconta Devis (anche autore del libro “Il segreto della casa senza gas” - La scomoda verità che i professionisti del settore non vogliono che tu sappia). 

Il segreto della casa che ti permetterà di arrivare a essere energeticamente indipendente risiede proprio nello scambio di informazioni tra l'energia elettrica e quella termica. Acqua calda ed energia devono dialogare per eliminare gli sprechi, ottimizzare i consumi ed eliminare il mutuo infinito delle bollette. 

Un esempio di miglioria di base dalla quale iniziare 

I pannelli radianti a pavimento o a soffitto sono un esempio base di comfort senza paragoni, perché consentono di avere sempre la temperatura giusta e diffondono il calore in maniera uniforme. 

Sono alimentati da una temperatura variabile, in gergo “scorrevole”. Significa che più fuori è freddo, più la temperatura dell’acqua che passa all’interno di quei tubi si innalza (anche di pochissimo) e viceversa. 

Il risparmio energetico è notevole: irraggiamento ed efficienza vanno a pari passo perché il mantenimento di questa condizione, richiede un dispendio di energia davvero ridotto. 

Abbinare ai sistemi radianti una ventilazione meccanica centralizzata e applicare la regola della termoregolazione e della comunicazione intelligente eleva benessere e confort tanto quanto riduce la spesa energetica. 

La consulenza per una casa senza bollette: le recensioni dei clienti votano Casa no gas 

Non ci sono soluzioni copia e incolla, ci vuole attitudine per capire come ottenere il meglio, evitando tutti quegli errori che potenzialmente ti allontanano dall’ottenere comfort e benessere, con spese di gestione bassissime. 

“All’interno della nostra consulenza iniziale, dopo una serie mirata di domande, estraiamo le informazioni che guidano il cliente e ci permettono di creare la mappa degli impianti domestici, l’analisi dei consumi di energia e i costi per realizzare gli impianti. Con tutte queste informazioni chiare e dettagliate può decidere se e come procedere alla fase di realizzazione”, conclude Devis. 

Ma cosa ne pensa chi ha ristrutturato casa con Devis? 

Ecco alcune opinioni su soluzioni solari dei clienti: 

“Ottimo professionista, molto preparato e soprattutto aggiornato nella sua materia. Propone soluzioni semplici ed efficaci nell'ottica del massimo risparmio di energia. Consiglio sicuramente una chiacchierata con lui prima di intraprendere qualsiasi lavoro di nuova costruzione o ristrutturazione di impianti”. 

Pierluigi Bernardi 

“Ho conosciuto Devis Barcaro girovagando su YouTube alla ricerca di soluzioni che mi consentissero un risparmio energetico nella nostra nuova casa. Ho trovato una persona preparata e molto competente che dopo una breve analisi ha saputo individuare la soluzione più efficace per raggiungere l'obiettivo. Ha esperienza e "malizie" tipiche di chi ben conosce il suo mestiere ed è un perfezionista proprio come me! Ha la "forza" per staccarsi dall' "Abbiamo Sempre Fatto Così" e proporti qualcosa di ragionato e progettato!!! Consigliatissimo!!!”. 

Pietro Paolo Valente 

Il primo impatto e' stato positivo, persona tecnicamente preparata e chiara nell'esposizione. Preferisco di gran lunga un'azienda in grado di seguire un progetto dall'inizio alla fine piuttosto che diverse aziende che poi scaricano le responsabilita' una sull'altra. Ho chiesto una appuntamento telefonico, ora vediamo se si puo' proseguire. Spero tanto di si. 

Elpidio Mancinelli 

Devis è un professionista con la P maiuscola, un vero uomo da cantiere in grado di intendersi subito con le maestranze. Sempre disponibile e gentile, sa farsi intendere e sa spiegare anche ad un profano di impiantistica, come la pompa di calore professionale funzioni e si integri agli impianti. A chi sta ristrutturando o costruendo una casa e vuole raggiungere il TOP, consiglio di conoscere Davis e il sistema Casa NO GAS 

Alessandro Muraro 

Responsabilità editoriale: TiLinko - img Solutions srl per Spider Link