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Perché assumere fermenti lattici? Alcune indicazioni

27/07/2021

Perché assumere fermenti lattici? Alcune indicazioni

 

Bologna, 27 luglio 2021- Forse non tutti conoscono l’importanza dei fermenti lattici nel mantenimento dell’equilibrio intestinale. Per diverse ragioni possono insorgere vari disturbi del tratto gastrointestinale, riconducibili a un’alterazione della fisiologica flora batterica intestinale. Assumere Yovis fermenti lattici in associazione a un’alimentazione equilibrata può essere d’aiuto in situazioni di squilibrio dell’intestino. Scopriamo di più.  

Importanza dell’equilibrio intestinale  

Una buona parte della nostra salute (sia fisica, sia psicologica, tra poco scopriremo perché) dipende dall'equilibrio del microbiota intestinale o microflora intestinale, cioè quel complesso ecosistema di microrganismi che colonizzano l'intestino. Si tratta di microrganismi in parte buoni e in parte potenzialmente dannosi, in pacifica coesistenza tra loro e con il nostro organismo. 

Quando è utile l’assunzione dei fermenti lattici?  

I fermenti lattici sono batteri buoni, ad azione benefica, in grado di esercitare funzioni positive sul nostro intestino e sul nostro organismo in generale. Con la loro attività, i batteri buoni della microflora intestinale possono svolgere alcune, importanti funzioni: 

● Contrastare i microrganismi dannosi; 

● Contribuire a rafforzare la barriera intestinale; 

● Agire sul sistema immunitario; 

L’assunzione dei fermenti lattici può essere utile non solo in caso di squilibrio intestinale, ma anche a scopo preventivo, tra i consigli di salute, per contribuire al fisiologico equilibrio intestinale. Stiamo iniziando un nuovo piano alimentare o siamo soggetti particolarmente sensibili al cambio di stagione e allo stress? L’integrazione periodica di fermenti lattici consente un mantenimento dell’equilibrio fisiologico del microbiota intestinale fondamentale per la salute generale dell’organismo. 

Infatti, sulle pareti dell’intestino coesistono grandi quantità di differenti specie batteriche, in perfetta simbiosi tra loro e con il nostro organismo. La microflora dell’intestino varia da un individuo all’altro: possiamo dire che ciascuno di noi possiede una propria “impronta digitale batterica” (fingerprint batterico). La salute intestinale dipende dall’equilibrio fisiologico della microflora, a sua volta necessaria al benessere dell’intero organismo. 

In sintesi, la microflora intestinale svolge alcune, preziose funzioni: 

● Collabora con il sistema immunitario; 

● Si comporta da barriera contro agenti patogeni; 

● Mantiene la normale funzione intestinale; 

● Promuove diverse funzioni del metabolismo; 

● Favorisce l’assorbimento di nutrienti e minerali (ad esempio calcio, magnesio, ferro). 

Non solo. L’equilibrio intestinale sembra rivestire un ruolo anche sull'umore e sul benessere psicologico. È sempre più studiato e approfondito il cosiddetto “asse intestino-cervello”. Si riferisce al ruolo che i metaboliti prodotti dai batteri intestinali rivestono nelle attività del sistema nervoso centrale, inclusa la regolazione dell'umore, dello stress e del senso di sazietà.  

Infatti, possiamo osservare come spesso il nostro intestino sia bersaglio di stress, ansia e preoccupazioni, e come disturbi intestinali siano strettamente connessi a problemi psicologici o situazioni di disagio. 

Come abbiamo detto poco fa, la microflora intestinale è un ecosistema complesso popolato da una moltitudine di microrganismi, tra cui grandi varietà di batteri buoni diversi per ceppo, specie e genere. 

Sarà quindi importante integrare un’alimentazione equilibrata con l’assunzione di prodotti contenenti fermenti lattici in quantità e di specie diverse. Infatti, in virtù delle diverse caratteristiche di specie e genere, i fermenti lattici agiscono in sinergia e hanno maggiori probabilità di colonizzare l’intestino, integrare i microrganismi mancanti e contrastare i patogeni. 

Perché l’equilibrio intestinale può alterarsi?  

Quando l’equilibrio intestinale si altera, parliamo di disbiosi: si tratta di una variazione della normale composizione microbica della flora intestinale, con una proliferazione dei microrganismi patogeni su quelli benefici. Questo squilibrio microbico può avvenire per varie ragioni, tra le quali un’alimentazione scorretta, sedentarietà, stress o terapie antibiotiche. In particolare, le cause più comuni sono: 

● Infezioni gastrointestinali: si manifestano quando l’apparato digerente è attaccato da virus e batteri; 

● Terapie farmacologiche: gli antibiotici, in particolare, possono alterare l'equilibrio della normale flora batterica intestinale; 

● Alimentazione e intolleranze: i cambiamenti di regime alimentare, uno squilibrio di nutrienti, intolleranze (al glutine, al lattosio), alcuni difetti metabolici sono causa dell’alterazione dell’equilibrio intestinale; 

● Variazioni di clima e abitudini: il cambio di clima, unito spesso a una variazione dell’alimentazione, degli orari e delle abitudini quotidiane (ad esempio durante un viaggio o una vacanza) può incidere sul delicato equilibrio intestinale; 

● Ansia e stress: come abbiamo visto poco fa, vita convulsa e stati di stress e ansia, oltre a indebolire il sistema immunitario, possono avere ripercussioni sul benessere del tratto gastrointestinale. 

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