Notaio Biino: ''in aumento compravendite per prime case''
(Adnkronos) - "Il mercato immobiliare è in ripresa ed è un dato molto positivo. I numeri fanno ben sperare, sia sotto il profilo dell'aumento delle compravendite delle prime case sia, seppur in misura minore, delle seconde case". E' quanto affermato da Giulio Biino, presidente Consiglio nazionale del notariato, all’ottava edizione dei 'Real Estate Awards - Dove l’eccellenza si incontra' organizzata da Idealista al Grand Hotel Villa Torretta di Sesto San Giovanni, Milano, ed intitolata 'Start-up e nuovi modelli di business: il futuro è solo digitale?'.
"C'è una crescita dei mutui, che in parte è inevitabile". Infatti, "aumentando il numero delle compravendite, aumenta anche il numero dei mutui, aumentano anche le cifre erogate". Questo "è dovuto in gran parte sicuramente a una progressiva riduzione dei tassi - spiega -. Forse è ancora presto per dire se si tratta di una situazione di sistema o contingente" ma "la speranza è che diventi di sistema. In questa situazione positiva del mercato post Covid" vi è una "ricerca degli immobili non più in centro, ma nella prima periferia, in campagna, con terrazze ed ampie finestre che facciano respirare verso l'esterno, questa è sicuramente una tendenza in corso".
"Usciremo con i dati statistici notarili la prossima settimana, con report dettagliati e dati effettivi. A differenza di qualunque altro dato venga diffuso, infatti, tutti previsionali, i nostri sono dati che derivano dal numero effettivo delle compravendite stipulate e dal numero dei mutui stipulati". Pertanto, "siamo sempre molto orgogliosi nel momento in cui diffondiamo i nostri dati statistici", sottolinea. La tendenza che si osserva relativamente all’aumento degli affitti, è dovuta a due ragioni fondamentali: "I giovani hanno un'affezione diversa alla casa rispetto alle generazioni che li hanno preceduti, non la vedono più come un traguardo essenziale e questo per tanti motivi: hanno mediamente un interesse diverso verso il mercato immobiliare e hanno una tendenza, in aumento, verso la mobilità. Non si cerca più un lavoro per sempre, si cambia e cambiando lavoro si cambia città, si cambiano quartieri, si cambia la propria modalità di approccio alla residenza". Pertanto, "questo trend è in aumento e non credo che si arresterà. Si arriverà poi ad un punto di equilibrio", conclude.