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No vax e no Green Pass in piazza a Roma

No vax e no Green Pass in piazza a Roma

No vax in piazza a Roma. A protestare contro il Green Pass almeno cinquemila le persone in piazza San Giovanni in Laterano. "Non si fanno patti con il diavolo. Mattarella è la vergogna del nostro Paese" hanno detto dal palco di piazza San Giovanni in Laterano. "C’è gente che in piazza sta terrorizzando i manifestanti presenti ad andarsene perché sta succedendo qualcosa di molto pericoloso ma invito tutti a continuare il sit-in" aggiungono. 

Ci sono stati anche alcuni momenti di tensione nel corso della manifestazione in piazza San Giovanni in Laterano quando alcuni anarchici hanno tentato di forzare le chiusure degli agenti in ordine pubblico. Intanto dal palco l’invito a restare seduti. "E’ il sistema che vuole creare scompiglio, non fate cortei" l’invito dal palco. 

A San Giovanni anche Enrico Montesano, che è stato accolto dal coro "La gente come noi non molla mai". Si è limitato a dire che la piazza è dei manifestanti qui in modo pacifico. Tra i tanti un sindacalista "in rappresentanza delle forze dell’ordine" e il maresciallo in congedo.  

Uomini, donne, ma anche bambini, quasi tutti senza mascherine. "Libertà e la verità" contro la dittatura sanitaria, chiedono. "E' già finita. Qui è la maggioranza del Paese, in pace" urla qualcuno dal palco inavvicinabile tanta la folla, a dispetto delle norme contro la diffusione del contagio. Nessuna bandiera di partito, ma solo tricolori e un timido inizio di inno nazionale per la manifestazione disertata dai maggiori esponenti del movimento no-vax eppure presa d’assalto da tanti cittadini comuni arrivati da più parti d’Italia.  "Nessun virus è più pericoloso della paura" si legge in un cartello, "meglio morire liberi che vivere senza libertà" è scritto in un altro.   

La pandemia qui oggi sembra tutt’altro che attuale. Per quanti sono venuti a manifestare è un "mezzo di coercizione per piegare il popolo" dice all’Adnkronos Luisa. Anche lei niente mascherina, ma un cuscino blu per sedere comoda sull’asfalto per oggi libero dalle auto.  E' una piazza surreale, lontana anni luce da quelle che sono le norme imposte dal governo per scongiurare la diffusione del contagio. Si parla di "moneta sovrana", "nuova Lira da far circolare in Italia": è una "folla di liberi e pensanti", dicono dal palco.  

Il sit-in no vax è finito un'ora dopo il limite concesso dalla Questura. A chiudere l’evento una canzone sul Coronavirus intonata dal palco: "Balla da sola la libertà, balla da sola la verità. Balla da sola l'immunità, che da sola arriverà. Non ho paura della povertà. Viva la libertà per tutti noi". Prima di far ripartire (suonato per metà nel corso della manifestazione) l'inno di Mameli, gli organizzatori hanno salutato le poche persone rimaste, annunciando prossime iniziative di disobbedienza civile.