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Mattioli (Confindustria Servizi Hcfs): "Non lasciare sole nostre imprese, serve aiuto"

14/12/2022

Mattioli (Confindustria Servizi Hcfs): "Non lasciare sole nostre imprese, serve aiuto"

(Adnkronos) - "La nostra è una platea preoccupata, perchè questo è un momento molto difficile. Noi ci prendiamo cura dell'Italia ma le nostre aziende hanno bisogno di aiuti dal governo, non ce la fanno. Oggi le gare vengono ancora assegnate al massimo ribasso. Quando succede vuol dire che qualcosa non va". Così Lorenzo Mattioli, presidente di Confindustria Servizi Hcfs, intervenendo alla seconda e conclusiva giornata della settima edizione di LiFE (Labour intensive Facility Event) presso il Grand Hotel Parco dei Principi a Roma, promosso da Confindustria servizi Hcfs, e che raccoglie, ogni anno, le più importanti imprese del comparto del facility management e dei servizi integrati in Italia. 

"A noi piace sempre vedere il bicchiere mezzo pieno. Il momento è davvero difficile e complicato. Le nostre imprese ci sono, hanno dimostrato di sapersi prendere cura delle persone e chiediamo maggiore attenzione dal governo. E devo dire che questa mattina le risposte che abbiamo avuto dai sottosegretari Durigon, Bergamotto e Albano presenti a Life 2022 ci fanno pensare che c'è attenzione, anche con le difficoltà del momento". 

"Spero proprio che sia una fake news. Ma se fosse vero che Ferrovie dello Stato dal 1° gennaio 2023 interrompe il pagamento dei servizi di sanificazione - ha sostenuto - che tornano a essere accessori o facoltativi allora francamente vuol dire che la lezione non ci è servita, non è bastata. E che ancora una volta qualcuno vuole riportarci indietro a considerarci delle commodities".  

"Credo che abbiamo dimostrato - ha detto - , e l'ha detto anche il Santo padre nella sua benedizione, che questo è un settore fondamentale per la vita delle persone e per permetterci di andare avanti anche nei momenti di grande difficoltà. E questo è un momento di grande difficoltà, l'emergenza non è finita. Spero vivamente - conclude - che Ferrovie dello Stato ci ripensi su questa decisione".