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Industria italiana sempre più attenta alla sostenibilità: i dati di Istat

28/10/2024

Industria italiana sempre più attenta alla sostenibilità: i dati di Istat

(Adnkronos) - Napoli, 28 ottobre 2024 - L’industria italiana dimostra di essere sempre più attenta alla sostenibilità: è questo ciò che emerge da un recente studio effettuato da Istat, il noto istituto statistico nazionale. 

Andiamo dunque a scoprire cosa è emerso, non prima di aver fatto una preziosa premessa. 

Oggi il termine “sostenibilità” è di uso assolutamente comune, non di rado risulta persino inflazionato, ma a cosa può riferirsi? 

Nella maggioranza dei casi, quando si menziona la sostenibilità si fa riferimento a quella ambientale; è innegabile il fatto che oggi il rispetto dell’ambiente debba essere considerato una priorità, anche in considerazione degli obiettivi molto stringenti che l’Unione Europea si è posto in tal senso e a cui tutti, cittadini ed imprese, dovranno allinearsi negli anni che verranno. 

Nonostante questo, il concetto di sostenibilità non è relativo esclusivamente all’ambiente, ma può riguardare anche ambiti differenti, come quello sociale ed economico; gli studi di Istat, per l'appunto, considerano le azioni di sostenibilità delle imprese manifatturiere italiane proprio sulla base di questi tre aspetti, ambientale, sociale ed economico, e anche note società di consulenza come www.tecno-group.eu supportano le imprese clienti nell’intraprendere dei percorsi virtuosi sotto tutti questi punti di vista. 

Tecno Group è la realtà italiana di riferimento per quel che riguarda questo tipo di servizi. Si definisce appunto una Sustaintech Corporation, ed è nota anche per aver fondato, nel 2021, il Polo Italiano della Sostenibilità, network composto da imprese, atenei ed istituti di credito che cooperano per affiancare le PMI nei loro percorsi di transazione sostenibile. 

Questa società riserva inoltre una particolare attenzione alla Digital Transformation, consapevole del fatto che la digitalizzazione può giocare un ruolo da protagonista non solo nell'efficientamento dei processi aziendali, ma anche nell'ottica della transizione ecologica. 

Secondo Istat, in riferimento all’anno 2022, il 59,5% delle imprese manifatturiere avrebbe intrapreso delle azioni di sostenibilità, percentuale che, al termine del triennio 2023-2025, dovrebbe crescere in maniera importante fino a toccare il 64,5%.  

Per quanto riguarda le azioni di sostenibilità ambientale, esse sarebbero state intraprese dal 50,3% delle imprese manifatturiere, quelle di sostenibilità sociale avrebbero riguardato il 44,6% delle imprese, mentre quelle di sostenibilità economica il 36,8%. 

Dalle statistiche di Istat emerge in modo nitido come le imprese manifatturiere italiane maggiormente attente nell’intraprendere delle azioni di sostenibilità siano quelle di grandi dimensioni. 

La percentuale relativa alle imprese di questo tipo, infatti, tocca l’81,5%, rivelandosi inversamente proporzionale alla grandezza dell’azienda: il dato, infatti, scende a 61% tra le medie aziende e al 36,1% tra le piccole aziende. 

Sono meno marcate, invece, le differenze di natura geografica. 

Da questo punto di vista, le imprese manifatturiere più virtuose risultano essere quelle del Nord-Est, con una percentuale del 61,8%, seguono quelle del Nord-Ovest con il 60,2%, quelle del Centro con il 58,9% e quelle del Sud con il 48,5%. 

È particolarmente interessante, inoltre, scoprire quali siano i settori operativi in cui le azioni di sostenibilità risultano essere più consuete, e al primo posto troviamo quello farmaceutico, dove ad essere protagonista di simili azioni è stato ben l’81,5% del totale delle imprese manifatturiere. 

A completare il “podio” troviamo la categoria “coke e prodotti petroliferi”, con il 75,3% e quella “alimentari e bevande”, con il 69,2%. 

Sebbene, come visto, le imprese manifatturiere italiane protagoniste di azioni di sostenibilità non siano affatto poche, la percentuale di aziende che compie simili processi usufruendo di incentivi è piuttosto bassa, attestandosi a quota 16,7%. 

Questa percentuale sale in maniera significativa tra le imprese di dimensioni importanti, raggiungendo quota 23,5%, ciò potrebbe essere dovuto al fatto che le aziende più grandi possono vantare delle professionalità più spiccate e, in generale, una maggiore conoscenza delle opportunità disponibili. 

Anche per questo motivo, dunque, per le PMI può essere assolutamente fondamentale avvalersi del supporto di una società specializzata in consulenze di transazione sostenibile. 

Tecno S.r.l. 

Riviera di Chiaia 270 

80121 – Napoli 

www.tecno-group.eu