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Guerra Ucraina-Russia, Usa: Cina disponibile ad aiutare Mosca

Guerra Ucraina-Russia, Usa: Cina disponibile ad aiutare Mosca

(Adnkronos) - Guerra in Ucraina, secondo gli Usa la Cina avrebbe dato la propria disponibilità ad assistere la Russia militarmente. Lo rivela il Financial Times, citando fonti informate dei messaggi americani agli alleati. 

Nei messaggi diplomatici inviati dal dipartimento di Stato agli alleati in Europa ed Asia - riporta ancora Ft - non si specifica se la Cina abbia segnalato se aiuterà la Russia in futuro o abbia già iniziato a fornire aiuto militare. E non si indica neanche a che punto del conflitto Pechino abbia offerto a Mosca il proprio aiuto. 

Le nuove rivelazioni arrivano dopo che ieri sempre il giornale americano ha rivelato che la Russia ha chiesto assistenza alla Cina. La richiesta russa, e la risposta cinese, avrebbero messo in allarme la Casa Bianca., convincendola che la Cina stia cercando di aiutare la Russia mentre pubblicamente rivolge appelli per una soluzione diplomatica. L'ambasciata cinese negli Stati Uniti ieri ha affermato di non essere a conoscenza di nessuna richiesta russa o risposta da parte di Pechino. 

Casa Bianca: "Se Cina fornisce aiuti a Russia ci saranno significative conseguenze"  

Se la Cina fornirà aiuto e sostegno alla Russia nella sua invasione dell'Ucraina ci saranno "significative conseguenze". E' questo il messaggio che il consigliere per la Sicurezza nazionale americano Jake Sullivan ha "comunicato" al responsabile della politica estera del Partito comunista cinese Yang Jiechi nell'incontro che hanno avuto oggi a Roma, secondo quanto ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. 

"Guarderemo attentamente il loro corso d'azione" della Cina, ha aggiunto la portavoce di Joe Biden, spiegando che l'incontro di Roma è stata "una sessione intensa di sette ore che riflette la gravità del momento". "E' stata un'occasione di essere molto chiari in quello che abbiamo detto pubblicamente" ma spiegando "in modo più diretto quelle che saranno le conseguenze", ha proseguito. 

"Se la Cina dovesse scegliere di sostenere materialmente la Russia in questa guerra, probabilmente ci saranno conseguenze per la Cina", aveva già riferito un'alta fonte del Pentagono, interpellata dal Financial Times, che non ha però voluto dire se la Cina abbia effettivamente fornito assistenza militare a Mosca. La questione viene seguita al Pentagono "con grande, grande attenzione", aveva proseguito la fonte del quotidiano americano che poi ha aggiunto: "Abbiamo visto la Cina dare praticamente la sua tacita approvazione alla Russia rifiutandosi di unirsi alle sanzioni, dando la colpa all'Occidente e agli Stati Uniti per l'assistenza che stiamo dando all'Ucraina e affermando che vogliono una soluzione pacifica, senza però fare praticamente nulla per ottenerla". 

Gli Stati Uniti "stanno osservando con grande attenzione" se la Cina o altri Paesi "possano fornire ogni tipo di aiuto, che sia materiale, economico, o finanziario alla Russia". E' quanto ha detto il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price, affermando che "aiuti da qualsiasi parte del mondo sono una grande preoccupazione per noi".  

"Ci sono una serie di strumenti a nostra disposizione in coordinamento con i nostri alleati" ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, durante il briefing, rispondendo ad alcune domande sul tipo di conseguenze ci potranno essere per la Cina in caso di aiuti alla Russia, sottolineando che Pechino "deve fare una scelta" e ricordando che i "Paesi del G7 rappresentano oltre il 50% dell'economia mondiale". 

"Non vediamo a questo momento nessun segnale che il presidente Putin stia fermando l'attacco ed avviando la de-escalation", aggiunge sottolineando che gli Stati Uniti continuano a sostenere "la partecipazione degli ucraini ai negoziati" con i russi. E che continuano a fornire a Kiev "gli aiuti militari che crediamo rafforzino la loro posizione in questi colloqui".