G7: competitività imprese al centro del B7 Summit in programma a Roma
(Adnkronos) - L’importanza di una maggiore collaborazione tra i Paesi del G7 per guidare le molteplici transizioni in corso, con l’obiettivo di aumentare la competitività delle imprese e promuovere una crescita sostenibile nel lungo periodo, da sostenere incentivando investimenti e partenariati pubblico-privato. Come è emerso anche dai B7 Flash, i report di approfondimento a firma Deloitte e Centro Studi di Confindustria, per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050 è infatti necessario un aumento fino a 4.300 miliardi di dollari di investimenti annui in energia pulita entro il 2030, rispetto agli attuali di 1.800 miliardi di dollari all’anno. Per gli investimenti globali per la trasformazione digitale è previsto un incremento fino a 3.400 miliardi al 2026.
L’impatto dell'incertezza globale sulle catene del valore, le transizioni energetica, climatica e ambientale, la data economy, l’evoluzione del mercato del lavoro e dei sistemi di welfare, a cui si aggiunge il potenziale rivoluzionario dell’Intelligenza Artificiale su imprese e cittadini: questi i principali temi che saranno al centro del B7 Summit, che si terrà il 17 maggio presso la sede romana di Confindustria nell’Auditorium della Tecnica, l’evento chiave del B7 Italy 2024 “Leading the Transitions Together”, a guida Confindustria e presieduto da Emma Marcegaglia, di cui Deloitte Italia è unico Knowledge Partner. “I Paesi del G7 sono in una posizione privilegiata per guidare il cambiamento – ha spiegato Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia -. Una leadership politica a livello G7, coesa e lungimirante, è indispensabile per accelerare le transizioni e per garantire un futuro prospero alle nuove generazioni. Soltanto un lavoro di squadra tra Istituzioni e imprese può aumentare produttività e competitività in tutti i settori, favorendo al contempo una crescita più inclusiva”.
“Il B7 Italy 2024 è la prova che un dialogo costruttivo sul futuro del pianeta è ancora possibile ed è soprattutto il presupposto per un agire comune nell’interesse di tutti” – aggiunge Andrea Poggi, Innovation Leader di Deloitte Italia e capo Delegazione B7 per Deloitte – “Divenendo catalizzatori di una crescita economica sostenibile, i paesi G7 possono favorire una competitività duratura per le proprie imprese e uno sviluppo sociale anche al di là dei loro confini. Obiettivi che possono essere raggiunti solo tramite un’innovazione costante e antropocentrica, a partire dall’intelligenza artificiale. È proprio l'innovazione che rappresenta la vera forza propulsiva degli obiettivi del B7: un volano del cambiamento che permea ogni settore, che consente di rispondere con efficacia alle mutevoli esigenze del nostro tempo, e che accelera le molteplici transizioni in corso (come quella digitale, energetica e ambientale), permettendo alle imprese di aumentare la loro competitività ed essere il motore dello sviluppo economico e sociale.”
Il B7 Summit vedrà la partecipazione di rappresentanti di alto livello delle Istituzioni G7, dei leader delle federazioni imprenditoriali del G7, di rappresentanti apicali di alcuni dei principali gruppi nazionali ed esteri e di figure di spicco di organizzazioni internazionali: un'occasione unica per far ascoltare la voce delle imprese agli esponenti istituzionali del G7.
Interverranno fra gli altri Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Marina Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elisabetta Belloni, Direttore Generale del dis e Sherpa G7, Alan Mak, Ministro britannico dell'Industria e della Sicurezza Economica e Fabio Pompei, Ceo di Deloitte Italia. Fra i numerosi autorevoli ospiti internazionali, Larry Fink, Ceo di BlackRock, Jen-Hsun Huang, Founder, Chairman e Ceo di Nvidia, Mathias Cormann, Segretario Generale dell’Ocse e Qu Dongyu, Direttore Generale della Fao. Fra i molti imprenditori italiani che animeranno la discussione, Dario Scannapieco, Ceo di Cassa Depositi e Prestiti, Claudio Descalzi, Ceo di Eni, Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo di Pirelli & C., Giuseppina Di Foggia, Ceo e General Manager di Terna, Roberto Cingolani, Ceo e Direttore Generale di Leonardo, Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo.
Alla conclusione dei lavori, la Chair del B7, Emma Marcegaglia, consegnerà al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in qualità di Presidente di turno del G7, la Dichiarazione Finale contenente le raccomandazioni che il B7 affida ai leader del G7 nell’intento di definire insieme le priorità dell’agenda economica globale in vista del Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi G7 in programma dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia.