Evasione Beccaria, rientra in carcere uno degli evasi: 4 ancora in fuga
(Adnkronos) - Un terzo detenuto, evaso dal carcere minorile Beccaria di Milano, ha fatto rientro nel penitenziario. Lo confermano fonti del sindacato Polizia Penitenziaria Sappe secondo cui a convincerlo sarebbero stati i genitori. Già ieri altri due detenuti, sui sette complessivamente evasi, erano stati presi.
Dopo l'evasione ieri era scoppiata una protesta nel carcere minorile con alcuni detenuti che avevano dato fuoco alle celle tanto che un Reparto detentivo era stato dichiarato inagibile ed era senza luce. Quattro agenti, si era appreso dal Sappe, erano stati portati in ospedale per intossicazione e sono stati poi dimessi.
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari e il responsabile per i Minori del Dap, Giuseppe Cacciapuoti, sono giunti oggi in visita al Beccaria, prevista anche la presenza del ministro della Infrastrutture, Matteo Salvini.
Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, denuncia che nelle ore successive alla fuga “è stato appiccato un incendio e un’intera sezione di quattro stanze, con dodici detenuti, è inagibile". “Nel momento in cui la maggioranza di governo si appresta, con la manovra economica, ad abbattere la scure di ulteriori tagli sul mondo penitenziario, peraltro riducendo anche le risorse economiche destinate al salario accessorio della Polizia penitenziaria e alimentate con i fondi dei rinnovi contrattuali, viene acclarato il fallimento della gestione complessiva dell’esecuzione penale detentiva, sia che si guardi agli adulti sia che si volga l’attenzione verso i cosiddetti minori”, continua il leader sindacale.