Biden all'Onu: "Basta guerre, si apre una nuova era"
Gli Stati Uniti guarderanno avanti invece di "continuare a combattere le guerre del passato". E' quanto ha detto Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, nel discorso di oggi all'Onu anticipando i contenuti del summit di domani. Parla di un mondo a "un punto di svolta della storia". "Invece di continuare a combattere le guerre del passato, ci stiamo concentrando sul dedicare le nostre risorse alle sfide che posseggono le chiavi del nostro futuro collettivo. Porre fine a questa pandemia, affrontare la crisi climatica, gestire i cambiamenti nelle dinamiche del potere globale, plasmare le regole del mondo su questioni vitali come il commercio, le tecnologie informatiche e emergenti e affrontare la minaccia del terrorismo così com'è oggi", ha detto Biden.
"Abbiamo posto fine a 20 anni di conflitto in Afghanistan e, mentre chiudiamo questo periodo di guerra implacabile, stiamo aprendo una nuova era di diplomazia senza fine, in cui useremo il potere dei nostri aiuti allo sviluppo per investire allo scopo di trovare nuovi modi di risollevare le persone in tutto il mondo, di rinnovare e difendere la democrazia, di dimostrare che per quanto impegnativi o complessi siano i problemi che dovremo affrontare, il governo da parte e per la gente è ancora il modo migliore per dare a tutti i nostri popoli".
"Non cerchiamo una nuova Guerra fredda o un mondo diviso in blocchi regionali" aggiunge. "Perseguiremo nuove regole per il commercio internazionale e la crescita economica. Vogliamo creare condizioni di parità perché nessuno sia artificialmente posto in posizione migliore a spese degli altri", ha proseguito il presidente. "Dal mio punto di vista, tutte le maggiori potenze hanno il dovere di gestire attentamente le loro relazioni perché non si passi da una competizione responsabile a un conflitto", ha poi sottolineato.
Gli Stati Uniti si impegnano a sostenere la lotta globale al Covid, inviando "dosi di speranza" e vaccino "senza condizioni" ai Paesi che ne hanno bisogno. Nel frattempo, sottolinea Joe Biden, bisogna "avanzare nella lotta al Covid e considerarci tutti responsabili di tre principi chiave: salvare vite ora, vaccinare il mondo e ricostruire meglio".
Nel suo discorso Biden ha sottolineato come "molte delle principali sfide non possono essere affrontate con la forza delle armi, le bombe e i proiettili non possono difenderci dal Covid e dalle sue future varianti". "Per combattere la pandemia, abbiamo bisogno di un atto collettivo di scienza e volontà politica - ha aggiunto - abbiamo bisogno di immunizzazioni al più presto e di aumentare l'accesso ad ossigeno, test e cure per salvare vite nel mondo".
Nel suo discorso, Biden ha più volte insistito sulla necessità di migliorare la capacità di risposta all'emergenze perché "sicuramente ci sarà un'altra pandemia".
Tutti i Paesi devono portare le loro massime ambizioni al tavolo di Glasgow" ha detto Biden, riferendosi alla necessità che al prossimo vertice sul clima Cop26 si arrivi con piani ambiziosi per rispondere a una situazione di cambiamenti climatici che il presidente americano ha descritto come già "da codice rosso". Citando "la devastazione e morte" già provocate dagli eventi climatici estremi in tutto il mondo, Biden ha sottolineato come ci si stia avvicinando al "punto di non ritorno" nella crisi climatica. L'obiettivo, sottolinea, è mobilizzare 100 miliardi di dollari a sostegno delle azioni nei Paesi in via di sviluppo.