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Biden: "Altri 800 milioni per armi Ucraina". Russia sanziona Congresso Usa

Biden: "Altri 800 milioni per armi Ucraina". Russia sanziona Congresso Usa

(Adnkronos) - L'amministrazione Biden autorizza l'invio in Ucraina di altri 800 milioni di dollari di armi, munizioni, e altro tipo di assistenza nel settore della sicurezza. Lo ha reso noto oggi il presidente americano a Volodymir Zelensky, nel corso di una telefonata di un'ora con il presidente ucraino. 

"Mentre la Russia si prepara a intensificare il suo attacco nella regione del Donbass, gli Stati Uniti continueranno a fornire all'Ucraina le capacità per difendersi" ha assicurato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel colloquio telefonico, spiegando che il nuovo pacchetto di assistenza militare concordato "conterrà molti dei sistemi di armi altamente efficaci che abbiamo già fornito e nuove capacità adattate al più ampio assalto che ci aspettiamo che la Russia lanci nell'Ucraina orientale".  

"Queste nuove capacità - ha elencato - includono sistemi di artiglieria, proiettili di artiglieria e veicoli corazzati per il personale. Ho anche approvato il trasferimento di altri elicotteri. Inoltre, continuiamo a facilitare il trasferimento di capacità significative dai nostri alleati e partner in tutto il mondo". 

"Il flusso costante di armi che gli Stati Uniti e i loro alleati e partner hanno fornito all'Ucraina è stato critico per sostenere la sua lotta contro l'invasione da parte della Russia", ha detto Biden, dopo aver parlato al telefono con Zelensky. "Ha contribuito a garantire che Putin fallisse in quello che era l'obiettivo iniziale della guerra, vale a dire conquistare e controllare l'Ucraina", ha aggiunto. "Ora non possiamo fermarci. Come ho garantito al presidente Zelensky, gli americani rimarranno al fianco degli ucraini coraggiosi nella loro lotta per la libertà", ha quindi concluso.  

Russia impone sanzioni contro 398 membri Congresso Usa  

La Russia ha imposto sanzioni contro 398 membri del Congresso degli Stati Uniti in rappresaglia contro la decisione di Washington di sanzionare centinaia di parlamentari russi. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Mosca in una nota, nella quale si precisa che nella 'lista nera' sono finiti anche "la leadership e i presidenti delle commissioni della Camera dei rappresentanti americana". 

Il 24 marzo scorso, il dipartimento del Tesoro americano ha annunciato sanzioni contro 328 dei 450 membri della Duma. "Ulteriori annunci di contromisure russe sono previsti nel prossimo futuro", avverte il ministero, in un riferimento alla possibilità di sanzionare altre personalità americane.