Berlusconi: "Io garante in Ue per Salvini-Meloni" ma leader Lega chiama Le Pen
''Come mi vedo? In forma, dopo un po' di acciacchi dovuti al Covid...''. Silvio Berlusconi 'torna' a Bruxelles dopo l'assenza di circa un anno causa Coronavirus e si presenta così ai giornalisti che lo attendono all'ingresso del vertice del Ppe. Doppio petto blu in stile '94 e spilletta di Fi in bella vista sul bavero della giacca, il Cav appare tonico, regala sorrisi a tutti, incontra a margine Angela Merkel e la ringrazia ''per tutti gli anni di collaborazione e del supporto che ha dato sempre" alle sue "richieste per l'Italia, compresa l'ultima, quando sono stati attribuiti con il Next Generation Eu più fondi".
L'ex premier ribadisce il suo leale e pieno sostegno al governo Draghi, precisando di non credere ai boatos che danno Super Mario al Colle (''Sarebbe certamente un ottimo presidente della Repubblica, ma mi domando se il suo ruolo attuale, continuando nel tempo, non porterebbe più vantaggi al nostro Paese"). Ma soprattutto veste i panni del 'garante' in Europa dei suoi alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni: ''la Lega oramai è molto lontana dal sovranismo". ''Nel Ppe'', assicura, "non c'è nessuna preoccupazione" per eventuali derive estremiste nel centrodestra italiano, perché "sono tutti fiduciosi in me, mi conoscono da tantissimi anni". Poi si concede una battuta sul suo ruolo di professore tutor: ''I miei alleati hanno la metà della mia età. E quindi capirai, se devo preoccuparmi....sono il professore in cattedra" e loro "gli allievi"...
Mentre Berlusconi si spende per Salvini e assicura che si impegnerà per l'avvicinamento della Lega alla famiglia dei popolari europei (''il percorso per arrivare nel Ppe prenderà del tempo, ma io sto lavorando in questa direzione"), il numero uno di via Bellerio si collega in video con Marine Le Pen per discutere delle prospettive dell’Europa, dell’andamento della ripresa post-Covid, della cooperazione tra Italia e Francia, del tema del lavoro e delle pensioni. In un clima più che amichevole, fanno sapere fonti leghiste, Salvini e la leader del Rassemblement National, che si vedranno presto a Parigi, hanno confermato la volontà di costruire un nuovo gruppo di centrodestra a Bruxelles, "che possa unire il meglio del gruppo Identità e Democrazia, dei Conservatori e del Ppe".