Assobagno-Avr: "Bene decreto attuativo bonus idrico, adesso prolungamento"
“Finalmente il decreto attuativo che rende operativo il bonus idrico è pronto, come annunciato ieri dal sottosegretario per la Transizione ecologica, Vannia Gava. Un’ottima notizia che premia il lavoro svolto in questi mesi insieme alle istituzioni e ai colleghi di Confindustria Ceramica, affinché una misura semplice ma efficace portasse, a regime, a un risparmio pari a 415 milioni di metri cubi di acqua potabile”. Lo dichiarano in una nota congiunta il presidente di Assobagno, Elia Vismara, e il vice presidente Avr, Associazione italiana costruttori valvole e rubinetti federata Anima Confindustria, Maurizio Bellosta, commentando quanto annunciato dal sottosegretario Gava ieri al Cersaie.
"Da ora fino al 31 dicembre 2021, pertanto, i consumatori potranno beneficiare di un contributo nel limite massimo di 1.000 euro, erogato fino ad esaurimento delle risorse, per le spese sostenute dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2021 in interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d'acqua per ridurre i consumi idrici ed energetici nelle abitazioni", continua la nota. "Un traguardo importante -commenta Elia Vismara, presidente Assobagno- che deve essere quanto prima messo a regime, motivo per cui riteniamo indispensabile che la misura venga prolungata per il 2022 con la prossima legge di Bilancio. La ricerca e l’innovazione su cui le aziende del settore arredobagno hanno investito in questi anni hanno contribuito in maniera determinante a realizzare prodotti in grado di rispondere al meglio ai requisiti di sostenibilità richiesti dal mercato e alle politiche di difesa dell’ambiente che la stessa Europa ha messo al centro del Pnrr".
"L’attuazione del bonus idrico permetterà una maggiore diffusione di tecnologie green e sostenibili", dichiara Maurizio Bellosta, vicepresidente Avr, che prosegue "ancora prima del decreto, Avr ha attivato con le aziende associate del comparto sanitario una serie di tavoli di lavoro dedicati allo sviluppo di prodotti green a minore consumo di acqua. L’attenzione per la salvaguardia della risorsa idrica risulta fondamentale oggi più che mai, all’estero così come in Italia. Ora ci auguriamo che gli incentivi del bonus idrico possano diventare sistematici per i prossimi anni", conclude.