Asmaa Gacem: “Il turismo alza l’asticella degli investimenti immobiliari, ma non bisogna perdere di vista il Senior Housing”
(Adnkronos) - Strutture abitative su misura per rispettare ogni tipo di esigenza e assecondare le necessità dei mercati
Milano, 4 Gennaio 2023 - Turismo alberghiero e servizi, logistica e retail: “Negli ultimi quattro anni, il valore degli investimenti nel Nord Italia è passato da meno di 500 milioni di euro nel 2018 a una stima di oltre 1 miliardo di euro nel 2022”, spiega Asma Gacem vicepresidente nazionale di CNA Turismo e Commercio con delega alle città d’arte. “È probabile che si verifichi un effetto moltiplicatore da qui al 2030, secondo gli asset di sviluppo e riqualificazione urbana, con un valore aggiunto fino a 16 miliardi. Il traino turismo però, rischia eclissare gli investimenti necessari proprio al senior housing, oramai sempre più importante all’interno delle comunità urbane anche a devozione vacanziera”.
I dati ci dicono che dal 2013 al 2030 gli arrivi dei turisti passeranno da 100 milioni a 1,8 miliardi. Guardando sempre a Nordest: dalle città d'arte, al Lago di Garda, alle spiagge, da Cortina alle Dolomiti, il mercato immobiliare si sta riconfigurando a favore del turismo, spinto da esigenze specifiche, anche internazionali come ad esempio l’imminente competizione mondiale Olimpiadi invernali Milano- Cortina. “Altri segmenti hanno vantaggi strutturali diversi rispetto al cluster del senior housing, ma è necessario investire in nicchie di mercato che garantiscano un ritorno alle esigenze della popolazione”, spiega Asmaa Gacem, rimarcando l’espansione del settore nonostante i rincari.
“In un Paese composto per lo più da una fascia di popolazione anziana, diventa fondamentale dare risposte concrete e dignità alle esigenze della terza età”. Dignità basata sulle capacità e sugli interessi di ogni individuo, salute fisica e mentale, assistenza di qualità, privacy, partecipazione alla vita sociale e culturale: questi alcuni dei principi fondamentali sanciti dalla Carta europea dei diritti e dei doveri delle persone anziane. “Il senior Housing è tenere conto di tutto questo realizzando strutture ad hoc capaci di intercettare le esigenze della popolazione anziana. In Italia il dato parla chiaro, la popolazione anziana continua ad aumentare e la quota di ultra 75enni che vive da sola arriva al 32,70%”, spiega Asmaa Gacem, amministratore unico di Fastpol Srl che gestisce, tra Toscana ed Emilia Romagna, Le residenze del benessere. “Risulta dunque di fondamentale importanza riuscire a far muovere risorse strategiche nella realizzazione di strutture che sappiano far fronte alle istanze di questa ingente fetta di popolazione”.
Le soluzioni abitative per persone con più di 65 anni in Italia sono suddivise in base al grado di autosufficienza della persona. Tuttavia, in ogni regione d'Italia esistono normative diverse che regolano i requisiti strutturali, architettonici e operativi, nonché la classificazione delle varie strutture. “Per chi non è autosufficiente la soluzione è tipizzata da una Residenza Sanitaria (RSA), e per chi è autosufficiente da una Casa di Cura (detta anche Case Albergo o RA)”, specifica Asmaa Gacem, “Il senior housing si pone dunque a fondamentale pilastro che aiuta l’esistente rete nazionale di sostegno all’anziano tenendo conto sia del carattere di wellness sia della cura sanitaria necessaria e propria ad un soggetto anziano. Ecco perché il settore avrà sempre bisogno di una certa attenzione in materia di asset economico-immobiliari capaci di sostenerlo in questa operazione di servizio e assistenza alle fasce deboli della popolazione”, conclude Asmaa Gacem.
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