Afghanistan, allerta ambasciata Usa: "Non andate in aeroporto"
"A causa di potenziali minacce alla sicurezza a ridosso degli ingressi dell'aeroporto di Kabul, consigliamo ai cittadini americani di evitare in questo momento di recarsi all'aeroporto e alle uscite dell'aeroporto a meno di non aver ricevuto istruzioni personali da rappresentanti del governo americano". E' quanto si legge su una allerta diffusa dall'ambasciata americana a Kabul. I cittadini americani che non abbiano ancora completato le richieste formali per l'assistenza al loro rimpatrio vengono sollecitati a "farlo il prima possibile". L'ambasciata chiede quindi agli americani che ancora si trovano in Afghanistan di "prestare attenzione a ciò che li circonda in ogni momento, in modo particolare quando si trovano in mezzo alla folla".
VON DER LEYEN - La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto che con i Talebani sono in corso "contatti operativi" per facilitare le evacuazioni degli stranieri e dei collaboratori afghani da Kabul, ma non si parla in alcun modo di riconoscimento del loro regime. Von der Leyen ha parlato a Torrejon de Ardoz, in Spagna, dove ha visitato insieme al presidente del Consiglio europeo Charles Michel e al premier spagnolo Pedro Sanchez un centro di accoglienza per i rifugiati afghani.
"Abbiamo contatti operativi con i Talebani perché dobbiamo facilitare l'uscita delle persone da Kabul - ha sottolineato - In questi casi è importante parlare per salvare delle vite, ma non ci sono colloqui politici né riconoscimento dei Talebani".
La numero uno dell'esecutivo di Bruxelles ha poi ribadito che la Ue sospenderà tutti gli aiuti all'Afghanistan a meno che i Talebani non diano prova di rispettare i diritti umani, in particolare delle donne e delle minoranze. "I Talebani hanno parlato di un governo inclusivo e di rispetto dei diritti delle donne sulla base dell'Islam - ha sottolineato von der Leyen - ma qualsiasi cosa questo significhi voglio chiarire che il miliardo di euro destinato per i prossimi sette anni è vincolato al rispetto dei diritti umani e al rispetto delle donne e delle minoranze".
"Neanche un euro per lo sviluppo - ha scandito, chiarendo che "ascoltiamo le parole dei Talebani ma li giudicheremo per le loro azioni" - andrà a un regime che nega questi diritti".