VIETATO L’INGRESSO AGLI AGENTI DI COMMERCIO: COME BLOCCARE L’ECONOMIA
Vietato l’ingresso ai cani ed agli agenti di commercio. No, contrordine, i cani possono entrare. Il disastro dell’economia italiana è tutto in questi cartelli che si sono moltiplicati in tutta la Penisola (e nelle Isole, se no sardi e siciliani si offendono), insieme alle mail per cancellare gli appuntamenti con una categoria che intermedia il 70% del Pil nazionale.
Ovvio, la paura dilaga, favorita da una gestione dell’emergenza che rileva la totale incapacità di chi governa. Se gli alberghi chiudono per l’impossibilità di viaggiare, è evidente che non ci sarà un grande interesse per ordinare rifornimenti di vino, prodotti non deperibili, prodotti per il bagno, stoviglie. Probabilmente salteranno anche le vacanze pasquali. Il timore è comprensibile. Però l’estate potrebbe essere il momento della ripresa, bisognerà prepararsi per tempo. E gli incontri con gli agenti di commercio hanno ricadute, sull’economia reale, che si valutano dopo mesi, non dopo giorni o settimane. Estote parati!
Invece la paura impedisce di prepararsi. I ristoranti chiusi la sera, cioè quando lavorano di più, non sono certo incentivati a fare nuovi ordini. Gli acquisti delle auto sono rinviati, l’abbigliamento non è una priorità. In pratica il timore delle famiglie spinge a concentrare gli acquisti nel settore alimentare e sanitario. Rinviando tutto il resto.
Per quanto tempo, però? Non all’infinito. La Cina, che non ha dilettanti alla guida del Paese, sta uscendo dalla fase più critica. Idem la Corea. Per l’Italia dei furbetti sarà più difficile, ma finirà comunque. Ed allora scatterà la corsa per recuperare il tempo perso. L’affanno per dimenticare la stasi. Ma fare in fretta non significa fare bene. Meglio approfittare del rallentamento per preparare, con calma, il futuro.
Vale per gli industriali, per i negozianti. Ma vale anche per gli agenti di commercio che hanno la possibilità di riflettere su un voto fondamentale per la categoria: il rinnovo dei vertici di Enasarco.
Fonte ElecToMag - Autore Enrico Toselli