Le promesse elettorali sono una cosa. Le dichiarazioni programmatiche mentre si mette a punto la squadra di governo sono già molto diverse. E allora è inevitabile che una coalizione di partiti abbia alcune difficoltà nel mettere d’accordo tutti su poltrone e poltroncine da spartire, però non sarebbe male che – anche in questa fase un po’ confusa e magmatica – qualcuno nei partiti che hanno vinto le elezioni cominciasse a preparare i contatti per realizzare una delle prime iniziative annunciate da Giorgia Meloni: il coinvolgimento dei corpi intermedi.
Perché la situazione economica dell’Italia è drammatica ed i prossimi mesi rischiano di essere i peggiori dell’intera storia post bellica. “La recessione – ricorda Antonello Marzolla, segretario generale Usarci – è ormai considerata una triste certezza. Le retribuzioni non crescono, l’inflazione vola ed i consumi frenano. Per la nostra categoria non è certo un momento facile”. Anche perché non si intravedono segnali di inversione di tendenza nel breve periodo e gli agenti di commercio hanno la pessima abitudine di mangiare tutti i giorni, loro e le loro famiglie.
“Per questo – prosegue Marzolla – chediamo che si acceleri nella formazione del nuovo governo. E dal momento che, al di là del formalismo istituzionale, i partiti della coalizione sanno benissimo chi, all’interno di ciascuna formazione, si occuperà dei problemi dei lavoratori e dell’economia, chiediamo che i confronti inizino immediatamente. Evitando tavoli istituzionali che si convocano periodicamente senza portare a conclusioni, ma iniziando a discutere, anche informalmente, di problemi reali, di interventi possibili. Poi, quando il governo sarà in grado di operare ufficialmente, si potrà andare al tavolo istituzionale portando già i risultati ottenuti”.
I corpi intermedi, in questa fase, hanno bisogno di confronti immediati, di interlocutori competenti e credibili. “Non possiamo permetterci di perdere tempo”, conclude il segretario generale Usarci.
Fonte ElectoMagazine - Autore Enrico Toselli