Per tutti i contribuenti forfettari ci sono importanti novità con il decreto proroghe:
la scadenza è stata rinviata dal governo al 30 novembre 2024 per l’invio della dichiarazione integrativa necessaria per sanare eventuali errori e omissioni nella compilazione del quadro RS.
La vicenda deriva dalla notifica delle lettere di invito all’adeguamento spontaneo indirizzate a migliaia di contribuenti in regime forfettario e quindi a moltissimi agenti e rappresentanti, e sta suscitando molta attenzione nella Categoria.
L’ondata di polemiche che riguarda la compilazione del quadro RS della dichiarazione dei redditi è partita dalla base ma è arrivata fino ai vertici dello Stato.
Il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo ha dichiarato negli scorsi giorni l’arrivo di importanti novità con il Decreto proroghe.
La norma prolunga al 2024 l’obbligo di comunicazione dei dati previsti nel quadro fiscale RS.
Il tempo massimo per la regolarizzazione delle dichiarazioni è stata fissata al 30 novembre 2024, un anno in più dunque per i commercialisti per pianificare le attività oggetto di contribuzione per ogni singolo agente forfettario con più calma.
È possibile anche applicare alcuni istituti straordinari introdotti con la legge di bilancio 2023, come l’applicazione del “ravvedimento speciale”, salvo in casi di contemporanea presenza di altre irregolarità da sanare.
Infine, derogando la disciplina del “ravvedimento operoso”, c’è la possibilità di regolarizzare le dichiarazioni errate.
Buone notizie dunque per gli agenti di commercio in regime di contabilità forfettaria, che dispongono così di tempi più elastici per organizzarsi e accordarsi con i propri consulenti fiscali.