Sono trascorsi cinquant’anni da quel lontano otto marzo 1965, e far rivivere questi anni è compito difficile per l’estensore di queste poche righe. Non voglio assolutamente fare la commemorazione dei miei predecessori, ma non posso esimermi dal parlare di persone amiche che ho conosciuto e con loro convissuto le varie esperienze associative del momento.