Workshop di Formazienda alla Fiera della Formazione


Workshop di Formazienda alla Fiera della Formazione

Il Fondo Formazienda, che sostiene e finanzia la formazione continua dei lavoratori, sarà presente alla Fiera della Formazione Expotraining nello stand di Confsal, che insieme alla confederazione delle Pmi e dei professionisti Sistema Impresa condivide la governance del fondo. Formazienda riunisce circa 95mila imprese per quasi 700mila lavoratori e dal 2008 ha stanziato risorse per 170 milioni di euro qualificando e riqualificando 500mila persone. Nel 2020 le azioni di finanziamento sono state pari a circa 30 milioni mentre con l’Avviso 1/2021 è stato un emanato un bando da 10 milioni.  

La mattina di mercoledì 20 si svolgerà il workshop organizzato da Formazienda dal titolo ‘Formazione continua nell’era post Covid: prassi virtuose e proposte di integrazione delle policies pubbliche’, al quale parteciperanno in qualità di relatori Paolo Mora, direttore generale Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale della Confsal, il presidente di Sistema Impresa, Berlino Tazza, l’esperto di politiche attive e vicepresidente tecnico di Ptsclas Eugenio Gotti, il direttore di Formazienda, Rossella Spada, il presidente del Consiglio Autonomie Locali, Gianni Rossoni. Il moderatore sarà il giornalista Roberto Bettinelli.  

“È una fase estremamente importante per l’impresa e il lavoro - commenta il direttore Spada - in quanto si sta concretizzando con forza la ripresa che deve spingere il Paese oltre la crisi del Covid. La formazione è chiamata a dare un contributo decisivo per rendere praticabili i programmi nazionali e comunitari sull’innovazione, sullo sviluppo tecnologico, sulla sicurezza delle aziende contro il Covid. I fondi interprofessionali devono aprirsi a una stretta cooperazione con le istituzioni e le grandi strategie che hanno il compito di sostenere il cambiamento tramite le riforme e gli investimenti promossi dal Pnrr, dalla Programmazione Ue, dall’Agenda 2030. Si deve tentare, dove possibile, un’integrazione delle risorse per moltiplicare la capacità d’impatto a favore delle imprese e dei lavoratori”.