(Adnkronos) - L’attesa è finita. Dopo 13 anni, Taylor Swift, la cantante regina del pop mondiale capace di infrangere ogni record, è pronta a incantare San Siro, con un doppio appuntamento - stasera e domani 14 luglio - che vedrà 130mila spettatori, provenienti da mezza Europa e anche dagli Stati Uniti, per un doppio sold out. Uno show musicale per un’artista capace di far sentire la sua voce anche sull’economia del Paese che la ospita: il giro d’affari del weekend targato ‘Miss America’ si avvicina ai 180 milioni di euro, stima la Confcommercio, e c’è chi sarebbe disposto anche a pagare 13mila euro per un suo biglietto. Le due date fanno parte del suo Eras Tour: 152 tappe di cui 75 in Nord America, nove in Sudamerica, dieci in Asia, sette in Oceania e 51 in Europa.
La musica si è appena accesa alle 18.45, con l’apertura affidata agli americani Paramore, quindi, Taylor Swift sul palco ci rimarrà per oltre tre ore. In scaletta ci sono 45 brani che ripercorreranno la sua carriera ventennale, tra coreografie e parti acustiche. E tra i fan c’è attesa per qualche fuori programma, dato che oggi è il 13, suo numero fortunato (è nata il 13 dicembre del 1989, ndr.).
Si comincerà con i brani ‘Miss Americana & the heartbreak prince’, ‘Cruel summer’, ‘The man’ e ancora ‘You need to calm down’ e ‘Lover’ per poi puntare su pezzi dagli album ‘Fearless’, ‘Red’, ‘Speak now’ e i più recenti ‘Midnights’ e ‘Folklore’. Su ‘Enchanted’ i fan alzeranno migliaia di cartelli con la scritta ‘We are enchanted to meet you after 13 years’, una meraviglia incontrare Taylor dopo 13 anni. L’ultimo show in Italia per la star da 200 milioni di album venduti risale al 15 marzo del 2011, al Forum di Assago.
C'è attesa per un possibile fuori programma. Un nuovo videoclip o una versione ‘rivisitata’ di un già noto di un album. D'altra parte il 13 (tanti fan hanno il numero scritto sulle mani, ndr.) è il suo numero fortunato e così davanti ai cancelli, ma anche sui social e nei canali di messaggistica si sprecano le ipotesi. E c’è anche chi azzarda l’annuncio di qualche duetto. La cantautrice americana è in tendenza anche sui social: su X (ex Twitter) e Tik Tok cresce la ricerca di tutto ciò che riguarda Taylor Swift e il concerto a Milano.
Un “sogno”, una prima volta quasi per tutti. I fan di Taylor Swift, gli ‘swifties’, così si chiamano i fedelissimi, si assomigliano un po’ tutti: giovani e giovanissimi con decine di braccialetti dell’amicizia al polso e vestiti con perline e paillettes, abiti colorati o con testi delle canzoni scritte a penna, o ancora vestite da sposa. C’è chi prova a imitare alla lettera gli abiti da scena della star americana che ha venduto 200 milioni di copie e chi, invece, veste abiti più sobri ma l’emozione, anche per chi parla lingue diverse, è la stessa. “E’ la prima volta” racconta una ragazza di Verona che, insieme a un’amica, sta scambiando decine di braccialetti con altre fan che arrivano da tutta italiana e sono solo, per il doppio appuntamento milanese il 30% dei biglietti (130mila presenze stimate per il duplice sold out) è stato acquistato da stranieri.
“Sono americana, ma sono qui per Taylor. E ne approfitto anche per vedere Milano” racconta una ragazza con un cappello rosa da cowboy. “Non ho dormito, sono troppo emozionata. Ho comprato il biglietto e non lo venderei per nulla al mondo”, dice una giovane di Padova. “Ho visto delle immagini di gente che ha varcato i cancelli e già vedere quel palco mi emoziona” racconta un’altra fan. Quasi tutte hanno una busta del merchandising ufficiale: si stima che la spesa media sarà di almeno 45 euro a persona per una maglietta, l’articolo più venduto. Pochi i volti maschili, ma anche tra loro ci sono fedelissimi: “Taylor Swift è un sogno e aspettavo da anni di vederla dal vivo” dice uno ‘swifties’ accompagnato da due amici. Non mancano i genitori che hanno accompagnato i figli e un padre assicura, ironico, di essere qui per sua volontà: “Nessuno mi ha maltrattato!”.
La videochiamata in lacrime alla madre lascerebbe pensare al peggio, invece, si tratta di gioia. “Mamma, abbiamo comprato i biglietti per domani per Taylor Swift…non ci credo”. A parlare - a pochi passi dalla stadio San Siro - è una ragazza milanese, poco più di 18 anni, che è riuscita insieme a un amico - anche lui commosso e ancora sotto choc - ad accaparrarsi due degli ambitissimi biglietti per assistere all’ultimo appuntamento italiano del tour Eras della regina mondiale del pop. I ragazzi mantengono la riservatezza sul prezzo, ma vista la gioia sembra comunque esserne valsa la pena.