Scuola e Covid, niente Dad se c'è un positivo in classe


Scuola e Covid, niente Dad se c'è un positivo in classe

Non ci sarà alcun ritorno in Dad in caso di presenza di un solo alunno contagiato in classe. E' stata pubblicata la circolare congiunta ministero Salute-ministero Istruzione relativa all''Aggiornamento delle indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SarS-CoV-2 in ambito scolastico', nella quale si legge che "alla luce delle indicazioni della struttura commissariale, si intendono superate le disposizioni di cui alla precedente circolare", che prevedevano l'ipotesi di didattica a distanza anche con un solo caso di positività al coronavirus. 

"Si precisa che, anche in considerazione della sopravvenuta disponibilità manifestata dalla struttura commissariale con nota inviata in data 30 novembre 2021 - si legge - si potrà essere mantenuto il programma di testing di cui alla circolare n. 50079 del 3 novembre 2021, per la verifica della positività dei soggetti individuati come contatti di una classe/gruppo, da effettuarsi in tempi estremamente rapidi, tali da garantire il controllo dell’infezione". 

"In considerazione di quanto sopra, e fermo restando quanto previsto dalla citata circolare del 3 novembre u.s. - precisa ancora la nota - per il sistema integrato di istruzione 0-6 anni, dovrà essere comunque garantita la didattica in presenza per coloro che non rientrano nei provvedimenti di quarantena disposti dall’autorità sanitaria".  

La struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 del generale Francesco Paolo Figliuolo dal canto suo intensificherà le attività di testing nelle scuole, al fine di potenziare il tracciamento. Garantire la partecipazione in presenza e lo svolgimento delle lezioni a scuola in assoluta sicurezza è una priorità del governo. 

L'ipotesi di quarantena in caso di una singola positività in classe era legata all'ultima circolare: secondo cui nel nuovo quadro dell'epidemia "si ritiene opportuno sospendere – provvisoriamente - il programma di 'sorveglianza con testing' e di considerare la quarantena per tutti i soggetti contatto stretto di una classe/gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti e/o personale scolastico". Il provvedimento era stato commentato dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi: "E’ stata presa una misura assolutamente prudenziale" dice il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. "E’ stato segnalato un aumento dei contagi. Per la sicurezza della scuola un attimo di cautela la abbiamo presa". 

Secondo la vecchia circolare "ultimamente si sta assistendo ad un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2, anche in età scolare, con una incidenza (casi/popolazione) settimanale ancora in crescita e pari a 125 per 100.000 abitanti (19/11/2021 – 25/11/2021): valore ben lontano dal quello ottimale di 50 per 100.000, utile per un corretto tracciamento dei casi".