(Adnkronos) - Sanremo 2025 manda in archivio le prove generali in vista della prima serata in programma domani 11 febbraio. La sintesi? Più di tutti, Giorgia. Grande ovazione per l'artista romana che con la sua voce raggiunge vette altissime. E l'applauso scatta già alla prima strofa del ritornello. In un mondo di autotune Giorgia è "La cura per me".
Apprezzamento anche per l'esibizione raffinata e potente di Noemi che non delude con il suo inconfondibile timbro graffiante. Il suo è forse il brano che guadagna di più nella versione live con orchestra rispetto a quella radiofonica degli ascolti in anteprima effettuati dalla stampa il 20 gennaio scorso.
Dalla platea dell'Ariston l'esibizione più emozionate è quella di Simone Cristicchi. La platea ha accolto con lungo e commovente applauso la ballad dedicata alla mamma. Un brano emotivamente toccante. Difficile trattenere le lacrime. Simpatici e ironici i Coma Cose. I loro 'Cuoricini' hanno fatto ballare la platea e l'accenno coreografico si candida a tormentone. Performance ballerecce anche per Marcella bella e Gaia - entrambe accompagnate da quattro ballerini in scena - e Rose Villain energica. Divertenti le esibizioni di Willie Peyote e del team di rapper capitanato da Shablo.
Convincente Achille Lauro. La platea dimostra di apprezzare la versione romantica e tormentata dell'artista in 'Inconscienti Giovani'. Il sax sul finale funziona e il fascino di Achille Lauro è indiscutibile. Anche lui tra i favoriti della vigilia. Olly dimostra di avere stoffa e canta all'Ariston come fosse ad un suo concerto. E il pubblico apprezza. La sorpresa è Tony Effe: composto e centrato nel brano. La platea sembra approvare.
C'è spazio anche per un momento di leggerezza e improvvisazione. Gerry Scotti, co-conduttore della prima serata, ha regalato al pubblico un inaspettato siparietto musicale. Il conduttore, accompagnato dall'orchestra, ha intonato il celebre brano di Bob Dylan ‘Knockin' on Heaven's Door’, coinvolgendo la platea in un momento di allegria e spensieratezza. "La dedico a Carlo Conti", ha dichiarato Scotti, aggiungendo poi con una battuta: "Faccio solo il ritornello, che se poi vinco Sanremo è un casino".
L'esibizione di Lucio Corsi conquista per originalità
Convince l'interpretazione di Fedez e Lucio Corsi, con il viso dipinto di bianco e ali gialle da libellula, ha conquistato il pubblico con la sua originalità, senza eccedere nelle stravaganze. Accompagnato dall'amico Tommaso Ottomano, ha regalato una performance a tratti divertente, ricevendo applausi per la sua poetica e il suo estro. Rocco Hunt ha convinto la platea di giornalisti e addetti ai lavori con la sua ‘Mille volte ancora’ raccogliendo consensi anche dal coro. Buona performance anche per Sarah Toscano che, nonostante la giovane età e la poca esperienza, ha dimostrato talento e sicurezza sul palco dell'Ariston.
Francesca Michielin è salita sul palco accompagnata da Carlo Conti dopo la caduta del giorno precedente. Nonostante la caviglia destra fasciata, ha interpretato con grinta la sua 'revenge song', conquistando gli applausi del pubblico. A chiudere le prove in modo esplosivo ci hanno pensato i The Kolors, che hanno fatto ballare tutta la platea.