Alla fine il vertice lo ha fatto prima il centrosinistra. Oggi il segretario del Pd, Enrico Letta, il leader M5S, Giuseppe Conte, e quello di Articolo Uno, Roberto Speranza si sono incontrati. All'ordine del giorno della riunione il punto sulla legge di bilancio (i cui tempi stretti di esame oggi hanno provocato le proteste dei grillini al Senato), la pandemia alla vigilia della cabina di regia di giovedì per eventuali nuove misure anti-contagio sulla base degli ultimi dati aggiornati e, dulcis in fundo, l'elezione del presidente della Repubblica.
A quanto viene riferito all'Adnkronos, Letta, Conte e Speranza si sarebbero concentrati, in questa fase, sul metodo e non sui nomi. Un primo confronto. Sulla questione ci si addentrerà soltanto dopo l'approvazione della manovra. Il segretario dem, non a caso, ha convocato per il 13 gennaio una riunione congiunta di Direzione e gruppi parlamentari sul Colle per costruire un percorso condiviso verso il voto sul Quirinale.
Sul metodo, si spiega, l'obiettivo resta quello di un presidente eletto con la più ampia convergenza possibile -anche coinvolgendo l'opposizione- e che abbia le caratteristiche di terzietà che si addicono al ruolo: no a un presidente divisivo. Quanto al tema Covid, i dem confermano la linea "del rigore e del sostegno al governo" come è sempre stato sin qui ma, su una delle ipotesi in circolazione ovvero quella dei tamponi ai vaccinati, il Pd è contrario.