(Adnkronos) - L’amministratore dell’azienda romana, racconta il progetto nato in collaborazione con Sport e Salute, Fitp e Comune di Roma: “A maggio, quindici giorni nei quali i protagonisti sono stati ragazzi, turisti e i campioni della racchetta”
Roma, 24/06/2024. Negli ultimi anni il mondo del tennis ci ha abituati ad esibizioni di grandi campioni in luoghi esclusivi: dai palleggi di Federer sul Tower Bridge, sino alla sfida con Nadal nello stadio di calcio di Città del Capo.
Eventi unici nel loro genere, destinati però a rimanere negli archivi del mondo della racchetta. Eppure, trasformare l’unicità di un evento in una formula da replicare nei luoghi più suggestivi, non solo è possibile, ma persino auspicabile. Soprattutto se l’iniziativa unisce sport, turismo e promozione del territorio.
È proprio questo ciò che è successo lo scorso maggio a Roma, con l’allestimento di un campo di tennis in Piazza del Popolo, in occasione degli Internazionali d’Italia.
«L’iniziativa è nata in collaborazione con Sport e Salute, Fitp e Comune di Roma – spiega Pierluigi Troiani, Amministratore della Mari Sport Sistem –L’idea era quella di allestire un campo in terra rossa per ospitare gratuitamente fino a 200 spettatori, i quali avrebbero potuto godersi non soltanto alcuni match di pre-qualificazione al Master 1000, ma anche i grandi campioni della racchetta in qualche loro seduta di allenamento».
Il risultato?
«Per prima cosa un successo di pubblico – risponde Troiani – Per quindici giorni una delle più belle piazze al mondo si è animata di curiosi, amanti della racchetta e di turisti affascinati dall’iniziativa».
Un’iniziativa unica nel suo genere. Se infatti la Mari Sport Sistem aveva già realizzato in Italia campi itineranti in occasione di Coppa Davis e Davis Cup, il progetto, prima di Roma, era stato sempre realizzato al coperto.
E così, eliminato il tetto, si sono aperte le prospettive anche a un modo nuovo di divulgare la cultura dell’intero movimento sportivo, come sottolinea lo stesso Troiani:
«In Piazza del Popolo i protagonisti non sono stati soltanto i professionisti, ma soprattutto bambini e ragazzi. Nelle due settimane che hanno preceduto gli Internazionali, infatti, i maestri federali hanno tenuto lezioni aperte dedicate proprio ai più piccoli, i quali hanno potuto avvicinarsi alla meraviglia di questo sport».
Una meraviglia concretizzata anche grazie alla professionalità di aziende come la Mari Sport Sistem, la cui eccellenza nella costruzione di campi provvisori ha ormai da tempo varcato i confini nazionali, con esperienze in tutto il mondo, da Londra ad Abu Dhabi.
Ma se il successo di Roma fa pensare ad una formula da replicare già nell’edizione 2025 degli Internazionali d’Italia, l’idea di campi da tennis itineranti potrebbe affascinare anche i Comuni e le loro amministrazioni:
«Lo sport è cultura – commenta Troiani – e la cultura va di pari passo con la promozione del territorio e delle sue bellezze. L’esperienza romana potrebbe certamente rappresentare uno spunto per quelle città in cerca di soluzioni uniche e sostenibili per attirare turisti unendo divertimento, tennis e racconto delle eccellenze locali».
Contatti: www.marisport.it