Come Mise "siamo impegnati nella modernizzazione del sistema verso qualcosa di più leggero, più fruibile, più vivibile" con "conseguenze nell’immediato e nell’accompagnamento alla transizione". Così Gilberto Pichetto, viceministro dello Sviluppo economico, ieri sera nel suo intervento al convegno 'Wave, la mobilità nella città sostenibile', a Roma alla Lanterna di Fuksas.
"Nell’immediato l'obiettivo è quello di cambiare il nostro parco auto circolante, tra i più vetusti d'Europa, poi c'è la parte della transizione che contempla gli interventi del Pnrr sull'alta velocità e la trasformazione del sistema produttivo verso l'elettrico e verso l'idrogeno. Ricordando che tutto ciò è necessario in virtù di consapevolezza, sviluppo tecnologico e obbligo di norma", dice con riferimento al pacchetto europeo 'Fit for 55'.
Infine rimarca: "Noi dobbiamo accompagnare la transizione del sistema produttivo automotive, che occupa 1mln 250mila persone, e rappresenta il 20% del Pil, per cambiare in qualcosa che sia più all'avanguardia, più moderno" e "produca meno CO2 possibile".