Lombardia, Fontana e Santanchè presentano la stagione turistica invernale


Lombardia, Fontana e Santanchè presentano la stagione turistica invernale

(Adnkronos) - Parterre delle grandi occasioni, questa mattina, al Belvedere di Palazzo Lombardia, per presentare le novità della stagione invernale 2022-2023. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e l'assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni, hanno accolto il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, per illustrare "le offerte turistiche delle quattro province lombarde che hanno le montagne", come ha specificato l'assessore Magoni, e cioè "Bergamo, Brescia, Sondrio e Como".  

Molte e suggestive le immagini di paesaggi innevati che hanno accompagnato il racconto delle bellezze della Valtellina, della spettacolarità della 'superpanoramica', la pista illuminata più lunga d'Europa e dell'appeal del parco termale di Bormio; si è parlato di riapertura degli impianti sciistici, eventi sul territorio, pacchetti ferroviari per andare a sciare senza usare l'auto e le opere di restyling in vista delle olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026: "Regione Lombardia -spiega Fontana- ha riconosciuto nel turismo uno degli asset principali per il suo sviluppo. E tale e tanta è la nostra attenzione per questo comparto fondamentale della nostra economia che investiamo risorse, energie, strutture per fare in modo siano sempre le migliori". 

"Nelle scorse settimane, con il tour 'Aree Interne' -prosegue il governatore- ho visitato molti dei luoghi protagonisti di questo inizio della nuova stagione turistica invernale e il nostro sostegno concreto ha permesso a molte di esse di presentarsi con impianti rinnovati e più efficienti. Davanti a noi ci sono due grandi eventi che certamente contribuiranno ad incrementare l'attrattività delle nostre montagne: i Master Games del 2024 e, due anni dopo, le olimpiadi invernali-Milano Cortina 2026. Ci arriveremo con tutto quello che serve in termini di servizi, collegamenti, trasporti, per fare un'ottima figura a livello internazionale". 

"Dobbiamo essere orgogliosi della nostra Lombarda e consapevoli che il turismo è il petrolio per l'Italia, oltre che una straordinaria opportunità per creare posti di lavoro per i nostri giovani", sottolinea il ministro Santanchè, annunciando di aver fatto "una mia personale battaglia affinché nella legge di bilancio fossero inserite le risorse necessarie ad offrire contributi in quota capitale per l'ammodernamento degli impianti di risalita". L'obiettivo, "nei cinque anni di governo che ci attendono, è lavorare per fare in modo che il turismo diventi un pilastro dell'economia del nostro Paese, utilizzando in maniera strategica ed efficace anche i fondi europei di coesione e sviluppo". 

"Regione Lombardia -assicura l'assessore Magoni- è pronta a vivere una stagione turistica invernale ricca ed estremamente varia, all'insegna del divertimento, dello sport, della buona cucina oltre che di arte, storia, cultura. Un'offerta ampia che abbraccia desideri ed esigenze di tutti, dalle coppie alle famiglie con bambini, fino ai giovani desiderosi di vivere esperienze straordinarie, nuove e a stretto contatto con la natura". Anche perché "il turismo montano continua ad essere un ambito strategico attraverso cui promuovere la nostra bella regione in Italia e all'estero, specialmente in vista dei due grandi eventi che vedranno la Lombardia protagonista indiscussa: Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e Milano Cortina 2026".  

E allora, "in una prospettiva internazionale -avverte- intendiamo promuovere la prossimità della montagna a Milano e, in questo modo, coniugare la naturalità e la genuinità di una vacanza attiva con l'esperienza di lifestyle urbana. Da anni siamo impegnati in azioni mirate ed efficaci, che puntano a sostenere l'offerta turistica specifica della montagna, quest'anno con importanti investimenti anche nell'attività di promozione, volti a esaltare le tante peculiarità dei nostri territori". Del resto, conclude, "la Lombardia è la terra delle eccellenze, delle bellezze sorprendenti e mozzafiato, la presenza dell'alta, media e bassa montagna con ben 27 comprensori sciistici, centri termali prestigiosi e un'incredibile varietà di sport praticabili la rendono meta ideale per le vacanze invernali di turisti a caccia di momenti unici e irripetibili". 

Presenti all'incontro anche gli esponenti dei territori: Graziano Pennacchio, amministratore delegato di Visit Brescia, Lucia Simonelli, project manager di Valtellina Turismo; Christophe Sanchez, amministratore delegato di Visit Bergamo e Leonardo Cesarini, direttore commerciale di Trenord che ha presentato i treni della neve. Tante le esperienze da vivere tra sport, cultura, wellness e gastronomia, proposte dalle diverse località montane, dalla Valtellina alle valli bergamasche e bresciane fino all'area di Lecco e Como. La stagione invernale si preannuncia ricca di opportunità per la montagna lombarda, caratterizzata anche dal lavoro di pianificazione delle Olimpiadi Invernali 2026. 

Il turismo montano è uno degli ambiti strategici nel posizionamento turistico della destinazione Lombardia che è al 4° posto in Italia per chilometri di piste e in 3° posizione per numero di comprensori/impianti. Da Madesimo a Foppolo, da Bormio a Livigno, da Santa Caterina Valfurva a Ponte di Legno, fino ai Piani di Bobbio e Valtorta in Lombardia si trovano 112 valli, 27 comprensori sciistici, 476 piste da discesa, 324 chilometri per lo sci di fondo e 14 snowpark, 6.700 chilometri di sentieri segnalati, nonché 2.700 maestri di sci che operano in oltre 69 scuole di sci. 

La Lombardia d'inverno offre divertimento e attività all'aria aperta per gli amanti degli sport sulla neve e tante competizioni sportive. Oltre allo sci declinato in ogni sua forma (alpino, nordico, freeride, snowboard) si possono sperimentare emozioni nuove come sleddog, slitte trainata dai cani, fatbike o snow tubing, una sorta di rafting sulla neve. Inoltre, Alpi e Prealpi lombarde offrono una grande varietà di esperienze per vivere appieno il territorio anche d'inverno: trekking per tutti i livelli, cicloturismo, cammini religiosi, centri termali di rilievo, parchi naturali, itinerari enogastronomici, borghi e siti Unesco, shopping e artigianato.