(Adnkronos) - La più famosa antiquaria d’Italia, che vendeva trattori e ha insegnato l’arte dell’arredamento ai re della moda e della musica. E' Roberta Tagliavini, una delle 22 imprenditrici protagoniste del volume 'Una marcia in più. Storie italiane di imprenditrici vincenti', di Manila Alfano, Giorgio Gandola e Stefano Zurlo, ed edito da Wise Society.
Roberta nasce a Bologna nel 1941, altro secolo, altra guerra. E sintetizza il clima con un parametro da grattugia: "Era un’Italia in cui un bambino non giocava, se ci provava rischiava di ferirsi con le bombe a mano", racconta.
Oggi è un’imprenditrice vincente che oggi ha voglia di tirare le somme. "Ai ragazzi dico che il mondo non è complicato come ce lo raccontano. Il proprio futuro è una conquista, bisogna desiderarlo a tutti i costi e crederci. Il no per un giovane non deve esistere. Se te lo dicono passaci sopra e vai avanti. Il mio segreto? Arrivare per prima e andare via per ultima. La gioia dell’obiettivo intravisto laggiù fa dimenticare il sacrificio". Ci sono molti mezzi per arrivare a Borges, anche una 500 gialla. Diceva il vate argentino: "Felicità è il ciclista in fuga, non la premiazione sul traguardo".