In questi ultimi giorni dell'anno, in Openjobmetis (una delle agenzie per il Lavoro più attive e ramificate del mercato italiano nonché l'unica quotata in Borsa Italiana) è tempo di bilanci e il fondatore e ad della società, Rosario Rasizza, condivide una realtà abbastanza preoccupante. "Qualche giorno fa, con alcuni colleghi abbiamo tirato le somme del Business Campus, l'iniziativa lanciata a metà novembre per formare le future forze commerciali del nostro Gruppo. Un campus in presenza per permettere a 20 aspiranti business developer, neo diplomati o neo laureati, di seguire gratuitamente un percorso formativo di due settimane comprensivo di vitto e alloggio, a cui, al superamento di un test finale, sarebbe seguito un contratto di assunzione diretta a tempo determinato della durata di sei mesi - e se le condizioni lo avessero consentito, poi a tempo indeterminato - comprensivo di business kit e benefit aziendali (auto aziendale, pc portatile, smartphone e ticket restaurant). Come avete notato, ho usato il condizionale", spiega Rasizza.
"I colleghi responsabili del progetto -spiega ancora- mi hanno riferito che le candidature ricevute si sono rivelate inferiori rispetto alle attese e in alcuni casi fuori target, quasi come se i candidati non avessero letto neanche i requisiti. Altre volte i candidati in linea, dopo aver risposto ad un primo contatto telefonico, hanno scelto di non presentarsi al colloquio individuale. So bene che novembre ci ha messo di fronte a una nuova e preoccupante fase della pandemia, con tutto quello che comporta in termini di partecipazione a un corso in presenza e di una carriera fatta di spostamenti e incontri in tutta Italia".
"A mio avviso, però, il Business Campus rappresentava - e continua a farlo - un'occasione unica di apprendimento per giovani senza grandi esperienze lavorative, considerando il valore di Openjobmetis, una società leader nel proprio settore di competenza, quotata in Borsa e con possibilità di impiego in tutte le Regioni Italiane. Per questo, inizialmente, ho provato un sentimento di rammarico che ha però presto lasciato spazio alla fiducia e alla speranza, due stati d'animo che io ripongo proprio verso i giovani di oggi. Con i colleghi abbiamo parlato, ci siamo confrontati e abbiamo pensato che non si può mollare proprio ora. Ogni giorno migliaia di aziende si rivolgono a noi per trovare e somministrare i migliori talenti per sostenere le loro attività e noi facciamo del nostro meglio per aiutarle a puntare e investire sul capitale umano", aggiunge ancora Rasizza. "Il Business Campus nasce per una motivazione non così lontana da questo nostro impegno. Crediamo nei giovani e nel loro futuro e con questa convinzione vogliamo continuare ad incentivarli e formarli affinché diventino il motore della crescita del nostro Paese. Noi non ci scoraggiamo e andiamo avanti con la promozione del nostro Business Campus, posticipando alla primavera la scadenza per far cogliere al volo questa occasione, mettersi alla prova e imparare un nuovo lavoro proprio all'interno di un'azienda, come la nostra, che fa del lavoro la sua mission. Ora più che mai c'è bisogno di ripartire e rimboccarsi le maniche è sempre un buon inizio", conclude Rasizza.