(Adnkronos) - Un’azienda solida che guarda al futuro attenta alla sostenibilità ed al capitale umano. E con un piano di investimenti importante per radicarsi sempre di più sul territorio. Questi alcuni punti chiave degli interventi dei vertici di Lafert Group che si sono succeduti nel corso della convention che si è tenuta al teatro Astra di San Donà di Piave, alla presenza dei dipendenti e della cittadinanza. La giornata si è aperta con i saluti del sindaco Andrea Cereser e del vicepresidente di Confindustria Venezia Rovigo, Mirco Viotto.
Successivamente il ceo di Lafert Group, Shaun Dean ha sottolineato il ruolo strategico che Lafert riveste all’interno di Sumitomo Heavy Industries e ci ha tenuto a ringraziare i fondatori dell’azienda: “E' con massimo rispetto che vorrei ringraziare personalmente ancora oggi, Luca, Fabrizio, Andrea e il compianto Ezio, per aver creato una così grande azienda”. Nel corso del suo intervento, poi, ricordando gli effetti negativi della guerra ha ribadito l’impegno dell’azienda nella ricerca dell’efficienza energetica e della sostenibilità: "La visione 'Green Planet' è totalmente allineata alla nostra cultura aziendale per contribuire a salvare il pianeta. La sostenibilità, l’innovazione e la tecnologia sono al centro della crescita di Lafert”.
Sulle politiche di sviluppo di Lafert ha ricordato l’importanza del territorio e del capitale umano: “Aspiriamo a impegnarci con la comunità, mentre siamo continuamente alla ricerca di nuovi talenti e persone per condividere il nostro viaggio insieme. Lafert offre opportunità non solo di crescere localmente a San Donà e in Italia, ma anche a livello globale in ogni parte del mondo”. E ha concluso il suo intervento così: “Ringrazio tutti i dipendenti passati e presenti per la dedizione, la fiducia, la lealtà e il duro lavoro. Prometto di guidare e far crescere continuamente questa azienda davvero meravigliosa, nel cuore della vostra comunità, sotto il forte sostegno della nostra azienda madre giapponese”.
A seguire l’intervento di Cristiana Damele, direttore finanziario, che si è incentrato sui risultati aziendali e gli aspetti economici: “L’andamento del fatturato nel 2021 ha registrato una crescita delle vendite del 32% riportando i valori di fatturato pre-pandemia e un aumento dell’entrata ordini superiore al 78% rispetto al 2020. Per il 2022 è previsto un ulteriore aumento del fatturato che si assesterà sul +25% rispetto al 2021, portando il gruppo a un fatturato complessivo di circa 240 milioni di euro. Parallelamente alla crescita del fatturato, il gruppo ha continuato ad investire in termini di risorse interne aumentando l’organico di circa 180 persone nel 2021 e circa 100 persone nel 2022”.
Damele ha illustrato, poi, i principali investimenti di Lafert: “Nel corso del 2021 sono state installate linee produttive completamente automatizzate improntate in ottica Industria 4.0 per un costo complessivo che si aggira sui 18 milioni di euro e che oggi sono pienamente operative. Per ottenere i risultati previsti nell’anno in corso è stato stanziato un budget di spesa che supera i 19 milioni di euro dedicati specificatamente all’aumento della capacità produttiva e alla messa in sicurezza o alla sostituzione di macchinari obsoleti”.
Tra gli investimenti Cristiana Damele ha messo l’accento sull’acquisizione dell’ex-area produttiva di Pfaudler (67.783 m² per un massimo di 33.891 m² edificabili) che si dovrebbe concludere a breve: “Inizia a prendere forma il progetto che vedrà Lafert diventare il nuovo hub strategico di sviluppo del gruppo. Infatti all’interno dell’area verrà realizzato il nuovo centro di ricerca e sviluppo della divisione dedicato ai prodotti più all’avanguardia nel mercato. Verranno, quindi, creati dei nuovi plant dedicati alla produzione e allo stoccaggio che porteranno ad un notevole ampliamento anche dei posti di lavoro. Gli edifici attualmente presenti sono in fase di demolizione per fare spazio a nuove aree produttive e ad una serie di servizi destinati al benessere dei dipendenti Lafert e della comunità san donatese”. E ha fatto riferimento anche al 2023: “Sono previsti investimenti per circa 23 milioni di euro principalmente destinati ad aumentare la capacità produttiva e l’efficienza nei processi industriali”.
E ha concluso sottolineando l’impegno di Lafert nell’ambito della sostenibilità: “Siamo pienamente consapevoli che la crescita dell’azienda debba essere sostenibile. Per questo abbiamo elaborato per il 2021 il primo bilancio di sostenibilità dell’azienda, un’importante opportunità per dare evidenza dei risultati economici, sociali ed ambientali, ma anche per definire le linee strategiche e la loro coerenza con uno sviluppo sostenibile”.
Dopo gli interventi dei vertici aziendali sono intervenuti Roberto Gambarin (Operation Director), Joris Blommaerts, (Chief HR Officer), Nicola Guarino (Business Development Director), Davide Bravin (Sales Director) e Akira Yamamoto (e- Project) che hanno focalizzato le proprie relazioni sulle specifiche aree di competenza.
Nella seconda parte della mattinata, poi, i presenti dibattito dedicato interamente al personale di Lafert con la convention “Migliorarsi guardando al futuro tra innovazione e sostenibilità”, condotta da Marianna Aprile giornalista e conduttrice televisiva, e con la partecipazione di Valerio Rossi Albertini fisico, accademico e divulgatore scientifico e Enrico Pagliarini giornalista di Il Sole24Ore e conduttore radiofonico di Radio24.