Israele-Gaza, bombe su campo profughi Nuseirat: 10 morti


Israele-Gaza, bombe su campo profughi Nuseirat: 10 morti

(Adnkronos) - Almeno dieci civili palestinesi, compresi alcuni minori, sono morti in un bombardamento israeliano che ha colpito un'abitazione nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. I feriti sono decine. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa che cita fonti locali, anche fonti mediche.  

Le forze israeliane (Idf) hanno confermato di aver colpito nelle scorse ore uno dei più grandi edifici residenziali a torre di Rafah,nel sud della Striscia di Gaza, affermando che ospitava un "asset militare di Hamas". Lo riferisce il Times of Israel. "Atti di terrore contro le nostre forze e il fronte interno civile sono stati pianificati da questo asset", hanno risposto a una domanda su quanto accaduto. 

Le Idf hanno anche riferito di aver avvisato gli abitanti del palazzo di 12 piani prima dell'attacco e, riporta ancora il Times of Israel, non ci sono state segnalazioni di feriti. In precedenza l'agenzia palestinese Wafa aveva riferito di decine di civili feriti a causa di un attacco aereo contro la torre Al-Masry. 

Anche alla Cnn le Idf hanno confermato di "aver colpito con precisione nella notte un asset militare usato dall'organizzazione terroristica di Hamas nell'area di Rafah". "All'interno di questa proprietà venivano pianificate attività terroristiche contro forze e civili israeliani - hanno ribadito - Sottolineiamo che gli abitanti di Gaza non combattenti dell'area erano stati evacuati dalla zona prima dell'operazione". 

Decine di persone sarebbero rimaste ferite a Rafah nel sud della Striscia di Gaza, dove un'operazione israeliana ha colpito un palazzo. Secondo l'agenzia palestinese Wafa, "decine di civili sono rimasti feriti oggi in un attacco aereo israeliano che ha colpito un edificio residenziale a torre a Rafah". Secondo fonti mediche citate dall'agenzia, caccia israeliani hanno colpito la torre Al-Masry, nel centro di Rafah, con un bilancio di diversi feriti. La Cnn precisa di non poter verificare in modo indipendente le notizie arrivate dalla Wafa, ma uno stringer della rete americana a Rafah ha riferito di cinque missili che hanno colpito l'edificio. 

Hamas "sta rafforzando la sua posizione, come se non fosse interessato a un accordo, e cerca di infiammare le regione durante il Ramadan", che inizierà domani, "a spese della popolazione palestinese della Striscia di Gaza". E' la valutazione del Mossad, secondo quanto reso noto dall'ufficio del premier israeliano. Confermato, riporta ancora il Times of Israel, un incontro tra il direttore David Barnea e il capo della Cia, William Burns, un faccia a faccia avvenuto ieri "nel quadro dell'impegno incessante per promuovere un altro accordo per il ritorno degli ostaggi". "Continuano i colloqui e la cooperazione con i mediatori", aggiungono da Israele. 

I vertici militari israeliani e lo Shin Bet, intanto, hanno "approvato i piani per continuare la guerra". Lo ha riportato il Times of Israel, citando le Forze di difesa israeliane (Idf), che hanno riportato il contenuto di una riunione tra il capo di Stato maggiore, Herzi Halevi, ed il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, andata in scena oggi presso il quartier generale del Comando meridionale a Beersheba. Secondo le Idf, all'incontro hanno partecipato anche il capo del Comando meridionale, il generale Yaron Finkelman, il vice capo dello Shin Bet e altri ufficiali. 

La guerra nella Striscia ha provocato danni per 30 miliardi di dollari e la distruzione di circa l'80% degli edifici di Gaza City. Lo ha reso noto il 'media office' controllato da Hamas, precisando che la stima tiene conto dei danni agli edifici residenziali, alle strutture economiche e a infrastrutture come strade, condutture elettriche e idriche e sistemi fognari.  

Secondo invece il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, potrebbero essere necessari più di 90 miliardi di dollari per la ricostruzione di Gaza, martellata dalle operazioni militari israeliane, scattate il 7 ottobre dopo l'attacco di Hamas in Israele. 

Cinque morti e nove feriti nel Sud del Libano. A quanto riferiscono media locali, sarebbe stato un attacco israeliano "contro una casa nella città di Khirbet Selm", a fare le cinque vittime, tra cui un uomo, la moglie incinta e i loro due figli. I feriti, che vivevano nelle case vicine, sono stati trasportati all'ospedale governativo di Tebnine.