(Adnkronos) - Scopriamo insieme le potenzialità e i vantaggi della tecnica degli impianti zigomatici per la riabilitazione delle gravi atrofie mascellari grazie al dottor Cesare Paoleschi, autore di un'importante pubblicazione sull'argomento.
Milano, 8 Marzo 2023. La riabilitazione delle gravi atrofie ossee rappresenta da sempre una sfida molto importante per gli implantologi di tutto il mondo.
In passato, i pazienti con una significativa riduzione della quantità di osso disponibile avevano poche alternative, come l'utilizzo di protesi rimovibili o il rischio di una procedura invasiva e molte volte fallimentare come il trapianto di osso. Tuttavia, grazie ai progressi scientifici e all'introduzione di nuove tecniche, è possibile trattare con successo anche i casi più complessi di atrofia ossea.
Il Dottor Cesare Paoleschi, parlando della sua esperienza nell’utilizzo della chirurgia zigomatica per la riabilitazione delle gravi atrofie mascellari, si dice molto soddisfatto dei risultati raggiunti. “Utilizzo la tecnica degli impianti zigomatici da circa 10 anni e ritengo che sia una tecnica estremamente efficace per il trattamento di pazienti con gravi atrofie mascellari. Grazie alla chirurgia zigomatica abbiamo restituito un sorriso fisso a tantissimi pazienti che avevano ormai perso la speranza”.
Cosa sono gli impianti zigomatici e in che modo funzionano?
Gli impianti zigomatici sono degli impianti dentali che vengono inseriti nell'osso zigomatico, anziché nell'osso mascellare. Questa tecnica viene utilizzata nei casi in cui il paziente ha una ridotta quantità di osso mascellare o addirittura ne è privo. Grazie alla loro posizione, questi impianti, di dimensioni più lunghe rispetto a quelli tradizionali, permettono di bypassare l'osso mascellare ridotto o assente e garantire una solida base per l'ancoraggio della protesi dentale.
La tecnica degli impianti zigomatici offre numerosi vantaggi rispetto ad altre tecniche di implantologia. In primo luogo, consente di riabilitare pazienti con gravi atrofie ossee, che in passato avrebbero avuto poche opzioni di trattamento. Inoltre, i tempi di guarigione sono decisamente più brevi rispetto ad altre tecniche come l’innesto d’osso. Infine, la protesi fissa ancorata a questi impianti garantisce un'elevata stabilità e un'ottima funzionalità.
Nei casi clinicamente idonei, in cui si verifichino determinate condizioni cliniche, è possibile avvitare la protesi fissa nello stesso giorno dell’operazione o a distanza di poche ore. Questo è possibile grazie al protocollo chirurgico del carico immediato (Clicca qui per approfondimenti)
Come stabilire se un paziente è idoneo alla tecnica degli impianti zigomatici
Prima di procedere con l'inserimento degli impianti, è necessario eseguire una valutazione accurata del paziente. La radiografia panoramica e la tomografia computerizzata consentono di valutare la quantità di osso disponibile e di stabilire se il paziente è idoneo alla tecnica degli impianti zigomatici. Inoltre, è importante valutare la salute generale del paziente e la presenza di eventuali condizioni che potrebbero influire sulla riuscita dell'intervento.
Il manuale pratico di chirurgia implantare zigomatica
Il manuale è stato pubblicato nel 2022 dalla casa editrice EDRA ed è frutto di un decennio di studio e di pratica chirurgica. Si tratta di un libro che ha come obiettivo quello di fornire uno strumento pratico per quegli odontoiatri che desiderano impegnarsi in un percorso di crescita nell’ambito della gestione delle gravi atrofie mascellari. All’interno del manuale sono indicati i casi in cui gli impianti zigomatici costituiscono una scelta di elezione e quando, al contrario, possono essere evitati. Vengono spiegate le varie tipologie di difficoltà chirurgico-anatomiche, le complicanze che si possono incontrare e come evitarle.
Sul sito internet del dottor Cesare Paoleschi è possibile approfondire l’argomento e visionare gli ultimi casi clinici di implantologia zigomatica realizzati.
Il Dottor Cesare Paoleschi è laureato in odontoiatria e protesi dentaria ed è iscritto all’albo degli odontoiatri di Lucca al numero 3. Si occupa di implantologia da oltre 36 anni. Visita e opera esclusivamente presso gli studi dentistici Iris Compagnia Odontoiatrica delle Toscana e della Liguria.
Responsabilità editoriale: TiLinko – Img Solutions srl per Spider Link