(Adnkronos) - Inclusione, competenze e competitività sono state le parole chiave dell’evento di presentazione del libro 'La scala del digitale, percorso di crescita per l’economia e la reputazione del sistema Italia', scritto da Stefano Cuzzilla, presidente di Federmanager e Cida, con Maurizio Pimpinella - presidente della Fondazione Italian digital hub. Il libro si propone quale supporto e guida digitale per tutti i lettori appassionati del settore o esperti e professionisti: una 'guida in divenire' ricca di proposte ed idee su ciò che è, ma soprattutto ciò che sarà l’Italia, in virtù proprio dell’incidenza digitale.
Lo spirito pedagogico degli autori è quello di trasmettere l’importanza e il ruolo trasversale che il digitale ricopre ormai in tutti gli ambiti della società. Un elemento abilitante di crescita, trasparenza, uguaglianza sociale e di democrazia. Tutti fattori che richiedono oggi un impegno ed un lavoro di formazione ed informazione costanti e che favoriscono l’inclusione nella società digitale di imprese, manager, professionisti, cittadini ed istituzioni.
Il libro affronta la transizione digitale insieme a quella ambientale. In particolare, cresce la domanda di competenze green e digital nel mercato del lavoro: secondo lo studio dell’Osservatorio 4.Manager 2022, da qui a 5 anni, le skill digitali saranno costantemente le più ricercate e dovranno costituire una competenza di base per la maggior parte dei lavoratori.
Lo studio individua tra le grandi e medie aziende “più orientate all’innovazione e alla trasformazione sostenibile” quelle che negli ultimi tre anni hanno assunto manager (83%), lavoratori con elevate competenze tecniche (87%) e scientifiche (77%), e hanno incrementato le risorse per la formazione di manager (73%), lavoratori con elevate competenze scientifiche (75%) e tecniche (78%). Se invece consideriamo le piccole imprese i dati si riducono in maniera rilevante: soltanto nel 44% dei casi, hanno assunto manager negli ultimi tre anni, e solo nel 35%, lavoratori con elevate competenze scientifiche. E' comunque molto significativa anche tra le pmi la propensione ad assumere lavoratori con elevate competenze tecniche (67%).
"Il mondo del lavoro - ha sostenuto Stefano Cuzzilla, presidente di Federmanager e Cida - è fortemente coinvolto dalle trasformazioni in atto, Cambiano le professionalità e i modelli organizzativi e deve cambiare anche il modo di fare impresa. Ecco perché è fondamentale essere pronti a gestire l’attuale fase di transizione digitale. Noi tutti dobbiamo lavorare affinché l’avvento della tecnologia sia foriero di opportunità e non solo di rischi. Non possiamo certamente indovinare il futuro, ma dobbiamo attrezzarci per governare i processi e formare le competenze che sono indispensabili".
"Solo attraverso un sapere qualificato - ha concluso Cuzzilla - possiamo controllare al meglio le opportunità dell’innovazione e guadagnare quel vantaggio competitivo che tanto può essere utile al nostro Paese".
"In tale veste - ha dichiarato Maurizio Pimpinella, presidente della Fondazione Idh - il libro rappresenta anche 'uno sforzo formativo' in linea con l’attività che la Fondazione svolge da sempre In questo scenario, la digitalizzazione dei processi economici, amministrativi e sociali rappresenta l’imperdibile opportunità per la rinascita di una società maggiormente equa, competitiva e sostenibile".
"Le norme e i progetti - spiega Pimpinella - anche di ampio respiro come il Pnrr, non sono dogmi, ma necessitano di coerenza, di visioni ad ampio spettro calate nella realtà e di principi di causa ed effetto . Il digitale non può essere vissuto come un limite o un freno allo sviluppo. Al contrario necessità di essere percepito e riconosciuto quale unico insieme di tecnologie, strumenti e competenze in grado di garantire la più alta percentuale di benessere per i decenni a venire. Un’opportunità che, ora come ora, non possiamo più permetterci di rigettare", ha concluso Pimpinella".
Il libro è stato presentato durante un evento presso l’Auditorium di Federmanager e seguito da oltre 3 mila manager e professionisti collegati in streaming. Dopo l’introduzione degli autori e i saluti istituzionali di Renato Loiero, Consigliere economico del Presidente del Consiglio, hanno discusso del tema: Serafino Sorrenti, chief innovation officer Presidenza del Consiglio dei ministri; Lorenzo Basso, vice presidente commissione Ambiente e Innovazione tecnologica Senato della Repubblica, Giulia Pastorella, commissione Trasporti, Camera dei Deputati, Fulvio Sbroiavacca, coordinatore commissione Innovazione Federmanager e Valentina Cefalù, responsabile Rapporti istituzionali e con gli utenti, Divisione Italia Domani Pnrr, Infratel Italia. Il dibattito, moderato da Dina Galano, responsabile Rapporti istituzionali e comunicazione Federmanager, si è chiuso con le riflessioni di Mario Cardoni, direttore generale Federmanager.