(Adnkronos) - Roma, 14 marzo 2023.Donato Capece, Segretario Generale del Sappe, ha concluso questa mattina la sua visita agli istituti penitenziari di Sassari e Nuoro. Con questi incontri Capece ha voluto esprimere la vicinanza del sindacato agli agenti dei due istituti mettendo in luce le gravi criticità che ostacolano l’azione della polizia penitenziaria e la espongono a gravi rischi per la sicurezza. Proprio nel carcere di Nuoro si è verificata, il 25 febbraio, la clamorosa evasione di Marco Raduano, boss della mafia garganica detenuto in regime di Alta sicurezza.
Capece ha rilasciato un'intervista a TAG24 By Unicusano, il quotidiano online di cui è editore l’Ateneo, per parlare delle criticità riscontrate durante le visite nei due penitenziari e per lanciare un appello alle istituzioni: "La polizia penitenziaria si impegna tutti i giorni per garantire, nonostante la carenza di organico, i livelli minimi di sicurezza. Noi chiediamo uomini e tecnologia per supportare il raggiungimento degli obiettivi strategici della Costituzione italiana. Sto facendo riferimento all’articolo 27 della nostra Carta costituzionale, il quale sancisce il principio della rieducazione del condannato e del reinserimento nella società dei soggetti che hanno commesso reati. La polizia penitenziaria c’è e ci sarà sempre nonostante le grandi difficoltà. Non chiediamo uomini extra, ma il personale che manca oggi nell’organico. Per quanto riguarda la tecnologia chiediamo taser, sistemi anti droni e tutta la strumentazione necessaria per vincere la violenza dei detenuti in carcere".
Ufficio Stampa