(Adnkronos) - Galeotta fu la cena ospitata da Emmanuel Macron a settembre a Versailles in onore di re Carlo. Il sontuoso banchetto a cui parteciparono almeno 160 invitati, tra cui il cantante dei Rolling Stones Mick Jagger e l'attore britannico Hugh Grant, che gustarono prelibatezze come l'aragosta blu e macarons alla rosa, è costato alla presidenza francese circa 475.000 euro, di cui oltre 165.000 per il catering e oltre 40.000 in vini (tra cui una bottiglia di Château Mouton Rothschild del 2004) e altre bevande.
Un costo enorme, secondo la Corte dei Conti francese, che ha contribuito a far raggiungere lo scorso anno all'Eliseo un deficit record di 8,3 milioni di euro. L'amore della Francia per la ristorazione opulenta è ampiamente evidenziato nelle pagine del severo controllo annuale del bilancio dell'Eliseo, pubblicato ieri dalla Cour des Comptes, la massima autorità di controllo francese. Le spese della presidenza francese, che comprendono i costi relativi alle funzioni diplomatiche e presidenziali del presidente, nonché quelli relativi all'amministrazione, al personale, alla sicurezza e alla gestione del patrimonio, hanno infatti raggiunto la ragguardevole cifra di 125 milioni di euro.
I servizi esterni di catering e di allestimento degli spazi adibiti alla cena hanno fatto aumentare i costi per i ricevimenti tenuti fuori dall'Eliseo, come nel caso di Carlo III, ma anche del premier indiano Narendra Modi, che è stato accolto al Louvre, dove ha potuto ammirare alcuni dei capolavori del museo più visitato di Francia, ma che è costato ai contribuenti francesi oltre 400.000 euro. Tuttavia, la Corte dei Conti ha riconosciuto alcuni sforzi di risparmio, sottolineando la parsimonia dell'Eliseo nell'ospitare "cocktail per meno di 100 persone", eventi durante i quali il personale di cucina interno del Palazzo è solitamente preferito ai collaboratori esterni.