(Adnkronos) - Conquistare i consumatori più giovani; differenziare sul mercato lattiero-caseario la mozzarella di bufala campana Dop, posizionandola sempre più come prodotto di eccellenza; valorizzare i suoi elementi di unicità, creando informazione e consapevolezza nei consumatori. Sono questi gli obiettivi della nuova campagna di comunicazione presentata oggi al Cibus di Parma nell’area espositiva del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop. La campagna, che partirà a giugno e vede come partner del Consorzio il gruppo McCann Worldgroup Italy, punta innanzitutto sui millennials, i nati tra il 1980 e il 2000.
“I Millennials sono circa 11 milioni nel nostro Paese, rappresentano il 37% dei nostri consumatori, ma soprattutto sono il cuore delle famiglie, quelli che cercano la qualità del prodotto e sono attenti ai temi della sostenibilità e della tracciabilità della filiera. Per questi consumatori il marchio Dop diventa un driver di scelta fondamentale”, ha spiegato il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani.
Daniele Cobianchi, Ceo di McCann Worldgroup Italy, ha anticipato i primi dettagli della campagna: “La mozzarella di bufala campana Dop è un prodotto di eccellenza del nostro territorio. Da cibo popolare, legato alla veracità campana, arriva a essere protagonista di momenti iconici della cultura italiana. Esploreremo il concetto di 'Grandiosa Semplicità' come leit motiv della campagna di comunicazione, che racconterà in modo leggero e coinvolgente le principali caratteristiche distintive del prodotto, in primis qualità, tracciabilità e freschezza. Siamo convinti che il percorso di un brand di successo oggi si possa co-creare con la propria community di riferimento”. Non a caso, sarà una campagna digital e social, in grado di fare ancora più chiarezza nei confronti del consumatore, che rischia di confondersi tra le varie mozzarelle in commercio. “Intendiamo così rimarcare che la mozzarella di bufala campana Dop non è una commodity ma un’eccellenza del sapere fare made in Italy”, ha concluso il direttore Saccani.