In Afghanistan "ci sono ancora 32 italiani che non vogliono tornare". Lo ha reso noto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nella sua replica davanti alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato. Secondo Di Maio, qualora alcuni di loro dovessero cambiare idea, l'Italia è pronta a rimpatriarli negli ultimi giorni del processo di evacuazione da Kabul.
"Nessun diplomatico italiano ha il mandato per parlare con il regime talebano", ha aggiunto il ministro, spiegando inoltre che come Italia, analogamente a quanto successo in passato in Libia, "potremmo decidere di aprire un'ambasciata in un Paese limitrofo oppure lasciare aperta una delegazione europea (a Kabul, ndr), ma è una decisione che dovremmo prendere tutti insieme".